Migrants sit on the quay after disembarking at Lampedusa harbor, Italy, Saturday, June 29, 2019. Forty migrants have disembarked on a tiny Italian island after the captain of the German aid ship which rescued them docked without permission. Sea-Watch 3 rammed an Italian border police motorboat as it steered toward the pier on Lampedusa. (ANSA/AP Photo/Annalisa Camilli) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved]

Sea Watch: Francia e Germania all’attacco. Salvini: ‘Non prendiamo lezioni’

Accuse e polemiche, ma anche solidarietà, per la comandante della Sea Watch3, Carola Rackete, dopo la decisione di far attraccare la sua nave a Lampedusa resistendo agli alt della Guardia di Finanza, e l’arresto per resistenza o violenza contro nave da guerra.

La donna è ai domiciliari a Lampedusa e rischia una pena da 3 a 10 anni. Mentre dalla Francia e dalla Germania arrivano forti accuse all’operato italiano sulla vicenda. E da Parigi arriva la disponibilità all’accoglienza di dieci migranti. “Siamo pronti – dice il ministro dell’Interno Castaner – ad accogliere 10 persone bisognose di protezione al pari di altri partner europei che hanno preso simili impegni”.

E anche Berlino attacca: “Non criminalizzare il soccorso in mare”.

“Io credo che la vita umana va salvata in qualsiasi maniera, ecco. Quindi quella deve essere la stella polare che ci guida, poi tutto il resto è secondario”, dice il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede.

Scende in campo anche il Lussemburgo, che rivolge un appello all’Italia perché Carola Rackete sia rimessa in libertà. In un post su Facebook indirizzato all’ “amico” e collega Enzo Moavero Milanesi, il ministro degli esteri Asselborn scrive che “salvare vite è un dovere e non può mai essere un reato o un crimine. Non farlo, al contrario, lo è”.

“Nei confronti della comandante della Sea Watch 3 – è la replica di Moavero sempre via Facebbok – è stata aperta un’inchiesta e adottate misure da parte della magistratura italiana. In base alla nostra Costituzione, i giudici hanno piena indipendenza dal governo. Con rispetto e fiducia ne attendiamo, dunque, le decisioni”.

“Difendere i confini nazionali non è un diritto ma un dovere. L’Italia non prende lezioni da nessuno e dalla Francia in particolare: Parigi ha chiuso Schengen, era in prima fila per bombardare la Libia, abbandonava immigrati nei boschi italiani”, replica il ministro Salvini.

Salvini accusa anche la manovra della capitana:  “si è rischiato il morto”. E il governo starebbe valutando un inasprimento del decreto sicurezza bis dopo quanto accaduto.  “Trovo assurda l’escalation di insulti e di toni offensivi registrata nelle ultime ore”, commenta il vicepremier Luigi Di Maio. “Non capisco l’esigenza di mettere in piedi questo circo mediatico”. Uno Stato sovrano – osserva – ha le leggi e le fa rispettare. Punto. La capitana verrà giudicata da giudici sulla base delle leggi dello Stato italiano”.

 “Nessuno dei 41 immigrati scesi dalla SeaWatch presenta malattie o problemi particolari come scabbia o disidratazione”. E’ quanto affermano fonti del Viminale, sottolineando che tutti “sono stati rifocillati, hanno passato una notte serena e per nessuno di loro è stato disposto alcun accertamento specifico né il trasferimento in elisoccorso verso l’ospedale di Palermo”. “La notizia non sorprende il Viminale: i bambini con gli accompagnatori e i malati erano già scesi a terra col via libera del governo italiano. Resta quindi da capire a quale stato di necessità si riferisse la Ong per giustificare l’attracco non  autorizzato con speronamento della motovedetta della Guardia di Finanza”.

Circa Redazione

Riprova

ZTL URBANA IN COSTA D’AMALFI. IANNONE (FDI): “RISULTATO GRAZIE AD IMPEGNO DELLA DEPUTATA IMMA VIETRI

“E’ veramente ridicolo che chi ha votato contro l’approvazione del nuovo Codice della Strada vada …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com