Moglie e figli segregati in casa. I poliziotti del commissariato di Patti hanno dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un cinquantatreenne accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati nei confronti della moglie e dei figli minorenni. Violenze, vessazioni e prevaricazioni commesse da numerosi anni legati a una morbosa gelosia dell’uomo. Oltre che a subire ingiurie e percosse sempre piu’ frequenti, le vittime erano costrette a patire un isolamento dettato dal veto assoluto di incontrare persone, eccetto che nell’ambiente scolastico, l’unico che i bambini erano autorizzati a frequentare.
Qualsiasi altra attivita’ ricreativa o sportiva fuori casa, come il catechismo o una festicciola tra compagni era preclusa. L’uomo aveva imposto una vera e propria segregazione in casa di cui serrava porte e finestre con lucchetti, costringendo i familiari a continue privazioni, pessime condizioni igienico-sanitarie e uno stato di degrado generalizzato. Un sistema di annichilimento e sopraffazione reiterato negli anni, interrotto con il trasferimento dell’uomo presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.