Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti sono i tre candidati che parteciperanno alle primarie del Pd il 3 marzo. Lo ha annunciato Gianni Dal Moro, presidente della Commissione Congresso del Pd alla Convenzione nazionale del partito in corso a Roma. Il presidente della regione Lazio, per ora, è il candidato che ha ricevuto più voti nei circoli Dem con 88.918 voti, pari al 47,38%. L’ex segretario Dem, Martina, ha ricevuto 67.749 voti pari al 36,10% dei voti, Giachetti 20.887 voti pari all’11,13% degli iscritti. Alla Convenzione che si sta svolgendo all’hotel Ergife, Martina e Matteo Richetti, che corrono in tandem, si sono presentati con una maglietta con la scritta “Siamo somma, non divisione”.
“Siamo somma, non divisione”: è la scritta sulle magliette che indossano Maurizio Martina, Matteo Richetti e i sostenitori della loro mozione, alla Convenzione nazionale del Pd che si è aperta all’hotel Ergife di Roma. “Siamo la mozione dell’unità”, ha commentato Martina entrando in sala.
“Il mio Pd si batte per l’abrogazione della legge Bossi-Fini che ha creato migliaia di irregolari e il decreto Salvini che sta facendo altrettanto”, dice l’ex segretario durante la Convenzione nazionale del partito a Roma.
“Mi sono stancato di dire che non intendo favorire nessuna alleanza con il M5S – tuona Nicola Zingaretti – io li ho sconfitti due volte, quindi imparasse a sconfiggerli chi mi accusa. Ma non prendiamoci in giro: se l’elettorato della Lega è un blocco unito dall’odio, c’è quello dei 5Stelle che è un coacervo di contraddizioni, di spinte diverse di tutto e il contrario di tutto, di tantissimi che erano nostri elettori e noi non possiamo non porci il problema di riconquistarli. Basta con la caricature tra di noi”.