Sei ordinanze di custodia cautelare, sono state, una delle quali ai domiciliari, sono state eseguite nei confronti dei fratelli Giuseppe e Antonino Cute’ e di altre 4 persone, tutti accusati di far parte del clan Mangialupi di Messina che avrebbe collegamenti con la criminalità calabrese e campana.
Gli arrestati devono rispondere di associazione mafiosa, produzione,traffico e spaccio di droga. In particolare i fratelli Cute’ avrebbero organizzato nella loro abitazione una centrale dello spaccio.