Ad un anno dal suo insediamento a Palazzo Chigi, Mario Monti sembra non piacere più agli italiani. Dopo un iniziale e forte innamoramento tra il professore e i cittadini del Bel Paese qualcosa si è incrinato dopo i tanti provvedimenti ‘lacrime e sangue’ varati dal governo tecnico a suon di fiducie. Dopo aver applaudito a quelle misure necessarie per iniziare a risanare l’economia ora gli italiani si accorgono che, anche grazie a quei provvedimenti, stentano ancora di più ad arrivare a fine mese. E così il richiesto e osannato ‘Monti bis’ è bocciato da sei italiani su dieci mentre una lista guidata dall’attuale premier, ad oggi, non raggiungerebbe nemmeno il dieci per cento fermandosi all’8,5%. Secondo un sondaggio realizzato dall'Istituto Swg in esclusiva per Agorà, il 62 per percento degli italiani non vorrebbe un ‘Monti bis’. Un secondo mandato per il presidente del Consiglio sarebbe ‘gradito’, invece, dal 22 percento degli italiani. Diversa la percentuale di coloro che hanno fiducia nel professore bocconiano: rispetto ad una settimana fa sale di un punto attestandosi al 36 percento. Numeri piccoli se paragonati a quelli del novembre dello scorso anno quando Mari Monti godeva della fiducia del 71% degli italiani.
Pd primo partito. Idv rischia di scomparire. Secondo i dati del sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre, il PD resterebbe il primo partito con il 25 percento seguito dal Movimento 5 Stelle con il 18,5 percento. Terzo il Pdl con il 14,8% e quarto la Lista Monti con un risicato 8,5%. Continua a perdere consensi l’Idv che, perdendo mezzo punto percentuale rispetto a sette giorni fa, scende sotto la soglia del 3 percento.
Primarie CS: Bersani vola verso la vittoria. L’attuale segretario del Partito Democratico prende il largo nelle intenzioni di voto come candidato premier del centro sinistra. Secondo i dati del sondaggio realizzato dall'Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre, Bersani con il 41 percento del consenso resta il candidato favorito alle primarie del centrosinistra. Matteo Renzi perde un punto rispetto alla settimana scorsa e si ferma al 26 percento.
Eugenio Bernardo