Un passo avanti nella lotta per la tutela dei minori. Il Senato ha infatti approvato all’unanimità la ratifica della Convenzione per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, siglata a Lanzarote nel 2007. Dopo sei letture, è finalmente diventata legge. Grazie a tale norma viene introdotta nel codice penale la parola pedofilia. “Oggi è un buon giorno per il Senato perché diventa legge un provvedimento che pensa ai cittadini più deboli”, ha commentato il responsabile Giustizia di Idv Luigi Li Gotti, spiegando che “si prevedono aggravamenti di pena per i reati sessuali e la pedofilia e si introducono nuove fattispecie di reato, adeguando la nostra normativa ai nuovi fenomeni di adescamento via Internet; fenomeni particolarmente invasivi che espongono ancora di più alle insidie”. “Oggi diventa legge – ha aggiunto – una battaglia di anni, una lotta che l’Italia dei Valori ha portato avanti senza mai abbassare la guardia e che dedichiamo alle tante vittime di violenza che fino ad oggi non hanno avuto la protezione dovuta dallo Stato. Io sono soddisfatto per essere riuscito a far aggravare le pene, a togliere le attenuanti, a far raddoppiare i termini di prescrizione dei reati. Tante volte abbiamo conosciuto la barbarie, tante volte siamo stati turbati dalla violenza contro le persone più deboli, tante volte ci siamo chiesti come arrestare i delitti tra le mura domestiche. Non penso che miglioreremo l’uomo e i suoi delitti vigliacchi. Ma una cosa potevamo farla e l’abbiamo fatta: pene più dure, senza attenuanti, e via lo spauracchio della prescrizione. Ora i delinquenti lo sanno: saranno condannati per le loro infamità. Andranno in carcere, come meritano”.