Il presidente del Senato Pietro Grasso ha dato il via libera alle votazioni. Si comincia dai primi tre emendamenti dichiarati ammissibili che prevedono la soppressione dell’articolo 1. Sono state considerate ammissibili 19 richieste di votazioni segrete all’articolo 1 del ddl Boschi. Il presidente Grasso ha letto uno per uno tutti gli emendamenti sui quali la votazione sarà segreta. Sono 595 su 908 gli emendamenti all’articolo 1 delle riforme dichiarati inammissibili dal presidente Pietro Grasso. Questo non significa che avverrà un voto su ciascuno dei restanti 313 emendamenti. Alcuni emendamenti sono identici, altri se bocciati fanno decadere altri simili. Infine c’è l’emendamento Cocianchic e Finocchiaro che raccolgono gli accordi di maggioranza che, una volta approvati fanno decadere gli altri. Tra gli emendamenti all’art.1 dichiarati ammissibili dal presidente del Senato Pietro Grasso ce n’è uno, il 1.203, firmato dal senatore del Pd Roberto Cociancich, che riscrive l’art.1 del ddl Boschi. Se dovesse passare, spiegano i tecnici, si potrebbe arrivare a votare l’ intero art.1 stasera perché decadrebbero moltissimi emendamenti. Il ministro delle riforme Maria Elena Boschi ha dato parere positivo all’emendamento Cocianchich e a quello firmato da Finocchiaro e dai capigruppo della maggioranza, esprimendo invece parere negativo per tutti gli altri. L’emendamento Cocianchich, sarà votato tra i primi e, se approvato, farà decadere tutti gli altri all’articolo 1. Secondo Roberto Calderoli, l’emendamento Cocianchich, che fa decadere gli altri emendamenti delle opposizioni, è un attentato alla democrazia.
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