‘Ho deciso di accettare l’invito che mi ha rivolto Matteo Renzi di partecipare sin dal principio, senza attese e tatticismi, alla fondazione di Italia Viva’, dichiara la senatrice di Forza Italia Donatella Conzatti ex Scelta civica.
Eletta nel 2010 consigliere di Comunità della Vallagarina con il Movimento “Comunità Civica” di cui è coordinatrice. Nel 2013 il movimento civico aderisce a Scelta Civica, partito con cui si candida alla Camera dei Deputati, senza venire tuttavia eletta.
Nel 2014 Donatella Conzatti si candida alla segreteria dell’Unione per il Trentino, sostenuta da Lorenzo Dellai.
Successivamente lascia l’UpT e, dopo un passaggio in Alternativa Popolare si avvicina a Scelta Civica, che nel frattempo è passata all’opposizione al governo Gentiloni e che nel 2018 concorre alla costituzione della lista elettorale Noi con l’Italia-UDC, all’interno della coalizione di centro-destra. La Conzatti viene quindi scelta dalla coalizione come candidata alle elezioni politiche del 2018 nel collegio uninominale di Rovereto e con il 37,4% sconfigge tra gli altri Tiziano Mellarini, il suo successore alla segreteria dell’UpT e candidato della coalizione di centrosinistra, che ottiene il 30,3%. Diventa quindi senatrice e si iscrive al gruppo di Forza Italia.
Il 10 settembre 2019 non ha partecipato al voto sulla fiducia al Governo Conte II, andando contro le indicazioni del gruppo di votare contro.
‘Donatella Conzatti? Meglio perderla’. Implacabile Micaela Biancofiore sull’ennesimo cambio di casacca: ‘Renzi, che proviene dalla Margherita come il suo fondatore Lorenzo Dellai, avrebbe dovuto interpellarlo prima di compiere il medesimo autogoal che ho compiuto io, quando ho disgraziatamente ascritto, candidato e fatto eleggere Donatella Conzatti. Dellai mi disse pubblicamente: sappiate che non fate un torto a Lista civica nello sfilarcela, che sarà un un problema per voi. Mai frase fu più profetica. La senatrice col suo fare apparentemente affabile, mieloso e accondiscendente ora passerà a seviziare anche Renzi e Italia Viva, appena la sua sfrenata ambizione non troverà soddisfazione. Un’ambizione che non prevede nessun altro Dio all’infuori di se stessa’.