Con il nono posto complessivo nel windsurf di ieri, si conclude una carriera memorabile per Alessandra Sensini, di sicuro la velista più forte italiana di sempre, e la più medagliata alle olimpiadi, con un oro, un argento e due bronzi (oltre a 21 medaglie mondiali). Alessandra ha rilasciato la sua ultima intervista a FederVela:“La mia prima Olimpiade è stata Barcellona nel 1992. Sono cambiate veramente tante cose nel corso delle sei edizioni a cui ho preso parte: una carriera olimpica veramente lunga, 20 anni! Londra 2012 non è andata bene fin dall’inizio. E’ stato un quadriennio estremamente complicato, con tanti problemi e difficoltà da affrontare e da superare: non ultima la lesione al quadricipite a un mese dai Giochi. L’infortunio non mi ha permesso di allenarmi a Torbole come avevamo programmato, un campo simile a Weymouth. Queste sono tutte cose che non ti consentono di arrivare a un’Olimpiade sicura di te al 100%” “Cosa mi auguro di aver trasmesso alla vela italiana?”, ha continuato Alessandra, “Prima di tutto il fatto che la vela olimpica può essere una splendida carriera: il percorso ora è completo, strutturato e per qualsiasi velista vincere la medaglia olimpica rappresenta il massimo. Ma la cosa più importante che spero di aver trasmesso è il modo di lavorare: in questi venti anni abbiamo scritto pagine importanti nella storia del windsurf e spero che tutti i velisti, soprattutto i più giovani, potranno far tesoro di questa esperienza”. In bocca al lupo per la tua nuova vita, e grazie di tutte le emozioni che ci ha regalato.
Alessandro Ciampa