Sequestrate più di 4mila infradito prodotte con materiali rischiosi per la salute

Più di 4 mila infradito, vendute come ciabatte da mare, sono state sequestrate dal ministero della Salute, si tratta di un’intera partita merci bloccata perché è stata rilevata la presenza di ftalati Dibutilftalato, rischiosi per l’uomo e l’ambiente.

Ciabatte mare Hotsand sequestrate e non ammesse in Italia

I sequestri del ministero della Salute riguardano due diverse marche di infradito che sarebbero state vendute anche in Italia, ma prodotte in Cina.

Nello specifico, una delle notifiche, in applicazione dell’articolo 12 della Direttiva 2001/95/CE, ha bloccato dalla vendita le “Ciabatte infradito da spiaggia in EVA” del marchio “Hotsand”. La merce ritirata riporta come numero di modello “item 33058” e “item 33001” e codice a barre 8052575864794 e 8052575864589.

Si tratta nello specifico di ciabatte infradito in materiale plastico gommoso con suola nera ornata sulla parte superiore con disegni floreali e catene e stringa a Y di colore nero liscio legato a una catenella dorata. Attaccato con un filo al prodotto si trova un’etichetta “Hotsand” con riportate indicazioni sull’importatore, la scritta “MADE IN CHINA” e l’indicazione “Calza Sano”. Viene presentata in confezione di plastica trasparente termosaldata.

Il motivo del ritiro è il “rischio chimico” dovuto alla rivelazione di Ftalati vietati dal Regolamento REACH 1907/2006 (Report 934071 del Laboratorio ADM di Napoli).

L’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia ha sequestrato l’intera partita di merci: 100 colli (2.400 paia) di infradito, vietando la distribuzione su tutto il territorio italiano e per un periodo illimitato.

Ciabatte mare Sweet Years sequestrate e non ammesse in Italia

Al richiamo delle infradito “Hotsand”, si aggiunge il sequestro di altre “Ciabatte infradito da spiaggia in EVA” bloccate per “rischio chimico” conseguente alla rivelazione di Ftalati vietati dal Regolamento.

Le ciabatte infradito sono in materiale polimerico bianco con stringa in materiale polimerico trasparente nero contenente puntinature argentate, taglia 39. Sulla suola interna è presente il marchio “SWEET YEARS”, che è il marchio presente anche su un inserto bianco riposto sulla stringa. La suola interna riporta, inoltre, una fantasia stampata a cuori che si rifà al logo del brand. Il prodotto è presentato all’interno di una busta in plastica trasparente con mini gruccia in cartone, riportante il sempre marchio “SWEET YEARS”.

Attaccate al prodotto vi sono due etichette in cartone, una generica riportante indicazioni sullo smaltimento/riciclo dei materiali, l’altra riportante da un lato il marchio del prodotto “SWEET YEARS” e dall’altro indicazioni della ditta importatrice, paese di produzione e codice articolo (2515).

Informata la Procura territorialmente competente, è stata sequestrata l’intera partita di merci, ovvero: 80 colli (1920 paia) di infradito.

E a proposito di sequestri, non è la prima volta che un prodotto viene ritirato dal mercato: qui, per esempio, vi abbiamo segnalato i falsi vini DOP e IGP, qui i lotti relativi al maxi sequestro di pasta nei supermercati avvenuto a giugno. Infine, qui i prodotti ritirati per presenza di tossine, salmonella, sostanze cancerogene e vetro.

Rischio Ftalati vietati dall’UE

Gli orto-ftalati sono sostanze chimiche, generalmente denominate “ftalati“, che fanno parte di una famiglia di composti ampiamente utilizzata da oltre 50 anni. Hanno molte proprietà che li rendono utili in prodotti di consumo diversi. Uno dei loro usi comuni, per esempio, è quello di ammorbidire la plastica vinilica e renderla quindi più resistente.

Vengono impiegati quindi per la produzione di prodotti come tende da doccia, stivali, scarpe e ciabatte, ma anche per i rivestimenti e le confezione di molti altri prodotti per la cura personale come colonie, profumi, saponi e shampoo, farmaci.

Anche se gli ftalati sono sostanze chimiche utilizzate per migliorare la flessibilità e la durata di alcune materie plastiche molto diffuse, alcuni di loro sono stati collegati a determinati tumori, disturbi metabolici e infertilità maschile. Di conseguenza, l’Unione Europea ha vietato rigorosamente l’uso degli ftalati nei prodotti di consumo. Tuttavia, alcuni di questi prodotti – compresi giocattoli, ciabatte, materiale PVC e imballaggi per alimenti – potrebbero contenere ftalati, in quanto non sono soggetti a restrizioni o vietati in tutti i paesi del mondo.

Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’esposizione agli ftalati potrebbe interferire con il sistema endocrino umano, che potrebbe interrompere il normale livello ormonale e potrebbe portare a vari problemi di salute che includono:

Diminuzione della fertilità maschile

Diabete

Tumore al seno

Obesità

Disturbi metabolici

Pertanto, molti ftalati sono limitati (non possono cioè superare una certa percentuale rispetto agli altri materiali usati per la produzione) altri sono addirittura vietati. I ftalati considerati pericolosi per la salute umana e vietati dall’UE sono tutti elencati nei seguenti regolamenti:

Regolamento REACH

Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli

Direttiva RoHS

Regolamento sui materiali plastici a contatto con gli alimenti (UE) 10/2011

Gli importatori e i produttori, ovviamente, devono rispettare i limiti imposti dai regolamenti UE per l’utilizzo degli ftalati, a partire dalla garanzia che la concentrazione delle sostanze soggette a restrizione rimanga al di sotto dei limiti consentiti. Quando la normativa non viene rispettata, quindi, i prodotti sono bloccati e la vendita e distribuzione non è consentita nei Paesi Membri e, quindi, anche in Italia.

Fonte:  Federica Petrucci

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