Quota La ventiseiesima giornata di Serie A ha visto l’Atalanta trio fare anche contro la Laxio, rimontando un doppio svantaggio da 0-2 a 3-2, l’Inter complice anche un gol clamoroso mancato da Gagliardini nin va oltre il 3-3 co tro il Sassuolo, Roma e Juventus si affidano alle loro certezze, Dzeko e Dybala per superare gli ostacoli Sampdoria e Bologna.
Era uno snodo decisivo per il campionato e la zona Champions, e non ha tradito le aspettative lo scontro ad alta quota tra Atalanta e Lazio, una gara molto spettacolare che ha visto gli orobici privi di Gasperini in panchina squalificato, subire 2 gol dai biancocelesti per mezzo dell’autorete di De Roon e del gol di Milinkovic Savic, dimostrando di non morire mai però i bergamaschi rimontano con le reti di Gomez, Malinovski e Palomino, costringendo la Lazio e perdere punti nei confronti della Juventus; bianconeri che nell’anticipo hanno battuto 2-0 il Bologna al Dall’Ara, con le reti di Ronaldo su rigore ed un super gol di Dybala che dopo una bella combinazione con Bernardeschi, da fuori area ha piazzato con il suo mancino all’incrocio.
L’Inter non ha approfittato della sconfitta degli uomini di Inzaghi, non andando oltre il pareggio contro il Sassuolo, finendo prima in svantaggio con la rete di Caputo in apertura, trovando poi il pareggio con Lukaku dal dischetto, dopo essersi portata prima sul 2-1 con Biraghi, ha subito due volte di fila il pari prima con Berardi, poi con Magnani che ha risposto al gol di Borja Valero;
Infine la Roma di Fonseca alla ripresa contro il passato, la Samp di Ranieri, cuore romanista e spirito testaccino, che tornava a casa da avversario, determinato a salvare la Sampdoria. I blucerchiati dopo un paio di grandi interventi di Auderl vanno in vantaggio con Gabbiadini che sfrutta una colossale amnesia di Diawara, battendo Mirante. La Roma però dopo aver pressato per tutta la partita, ribalta il risultato con Fonseca che azzecca i cambi, mettendo Pellegrini e Cristante, autori di due illuminanti assist per due eurogol di Edin Dzeko, il gigante bosniaco si carica la squadra sulle spalle e la tiene aggrappata al treno per l’Europa che conta.
Luigi Viscardi