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Catania-Roma dura mezz’ora ma con un gioco estremamente intenso, nonostante il risultato finale terminato sull’ 1-1. I ritmi sono altissimi, i capovolgimenti di fronte fulminei e continui, e lo spettacolo ha inizio. Il Catania si rende subito pericoloso con un’accelerazione bruciante di Bergessio: il pallone, sporcato al limite dell’area, finisce tra i piedi di Almiron, su cui Juan è costretto agli straordinari. Poi è la Roma a uscire dal guscio: la squadra di Luis Enrique prova a fare gioco a centrocampo, ma Spolli è una diga al centro della difesa rossazzurra, e non lascia passare nulla. La prima vera palla gol è per il Catania: : Llama pennella un esterno sinistro dolcissimo sugli sviluppi di un corner ma Stekelenburg, con un volo spettacolare, va a togliere il pallone da sotto la traversa. Un minuto dopo è il turno di Kosicky : Rosi serve un pallone splendido per Borini, che controlla in piena area di rigore. Il giovane attaccante giallorosso spara d’improvviso con il sinistro da posizione ravvicinata, ma il portiere del Catania neutralizza la minaccia senza particolari problemi. Finisce 1-1, un punto che avvicina la Roma all’Inter, ma che non le permette però il sorpasso sperato sui nerazzurri, battuti domenica, e un punto che permette al Catania di allontanarsi dalla zona rossa della classifica, anche se la formazione di Montella deve ancora recuperare due partite.
