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Il Milan con una grandissima prestazione stravince all’Olimpico di Roma per 3-0, il Napoli batte la Roma e certifica la crisi dei giallorossi.
In questa giornata di campionato, come spesso accade alla trentesima, si sono tirate le somme della stagione; lo scudetto con ogni probabilità andrà alla Juventus di Maurizio Sarri, per la forza dei numeri, per la rosa lunga, non per il decantato bel gioco, e per le mancanze degli avversari, per quella Lazio di Inzaghi, tanto bella quanto frsgile e piccola se privata delle sue punte; contro il Milan infatti è arrivata una sconfitta pesante ed inaspettata, 0-3 in casa che fa però riflettere la società sul mancato acquisto di una punta a Gennaio, quando proprio Inzaghi espresse la necessità.
D’altro canto va sottolineata una grande prestazione del Milan, bravo a sfruttare la mancata profondità del gioco avversario ed infilarsi nelle crepe dei biancocelesti, in gol sono andati tutti gli uomini ritrovsti e simbolo ei questa parte di stsgione sotto la guida di Stefano Pioli :Cahlanoglu, con un gran destro da fuori deviato, Ibra su rigore ed Ante Rebic, il fuoriclasse che non ti aspetti, con quei numeri da top player di xui il Milan aveva davvero bisogno.
La vittoria del Milan rilancia i rossoneri per l’Europa League, esattamente come quella del Napoli che aggancia la Roma in piena crisi per il quinto posto, nello scontro diretto al San Paolo; in verità l’esito era prevedibile viste le recenti, pessime prestazioni da parte dei giallorossi, che pure qualche segnale di ripresa contro gli azzurri lo hanno evidenziato, troppo poco per battere però una squadra come il Napoli, galvanizzato dalla vittoria in Coppa Italia e determinato a far bene fino a fine stagione. I gol sono arrivati da Callejon ed Insigne per il Napoli, intervallati dalla rete di Mikitharian, con vari salvataggi di Pau Lopez che hanno evitato un pesante passivo.
Redazione
