L’Inter torna in testa alla classifica, in attesa della Juve, battendo in casa per 2-1 il Verona. Conte chiedeva ai suoi uomini una reazione dopo la brutta sconfitta contro il Borussia Dortmund in Champions League e l’ha avuta. Ma quanta paura a San Siro. Gli ospiti vanno in vantaggio grazie ad un rigore di Verre e poi si chiudono in difesa con i nerazzurri che non riescono ad esprimere il loro gioco. La partita ritorna sui binari giusti grazie a Vecino, che pareggia con un colpo di testa, e fa gioire Conte ci pensa Barella con un prodezza che regalano all’Inter tre punti fondamentali e la momentanea testa della classifica di Serie A in attesa della Juve.
Conte mescola le carte, cambiando l’undici visto in Champions, tranne Lautaro Martinez e Lukaku: con Sanchez e Politano infortunati ha a disposizione solo due baby attaccanti, il 17enne Esposito e il 18enne Vergani. A gennaio servono obbligatoriamente i rinforzi in attacco.
Il Verona è ben messo in campo e sfrutta l’iniziale lentezza dell’Inter. Un atteggiamento che porta in vantaggio gli scaligeri. Handanovic stende in area Zaccagni: rigore netto. Dal dischetto Verre fa 1-0 al 19′. Scende il gelo su San Siro. L’Inter si sveglia ed inizia a giocare collezionando diverse palle gol Lukaku, Brozovic e Vecino che si vede respingere, al 44′, il pallone sulla linea. Il primo tempo finisce con gli ospiti in vantaggo.
Il secondo tempo inizia con i nerazzurri alla ricerca del gol: l’Inter detta il gioco e schiaccia il Verona che approfitta degli spazi vuoti per le ripartenze. Diverse sono le occasioni create ma il gol non arriva. Al 65′ Vecino riesce con un colpo di testa a trovare il pareggio. L’Inter continua a spingere e Lukaku si divora il sorpasso con un colpo di testa sbagliato. All’80’ ci pensa Barella con un tiro a giro all’incrocio dei pali a portare, meritatamente, in vantaggio l’Inter. Un gran gol che vale tre punti e il momentaneo primato in tesa alla classifica in attesa della Juventus.