Il Napoli di Sarri perde il comando della classifica, di nuovo dei bianconeri che rifilano un 4-0 al Cagliari allo Juventus Stadium, la Roma dopo la tanto discussa sconfitta di Firenze, vince con un poker contro il Crotone , 90′ minuti di applausi per Totti, autore di uno splendido assist per Dzeko autore di una doppietta. Nelle altre gare il solito Icardi con una doppietta trascina l’Inter alla vittoria contro l’Empoli al Catellani , vincono inoltre il Palermo 1-0 sul campo dell’Atalanta, Chievo e Bologna rispettivamente in casa contro Sassuolo e Sampdoria per 2-1 e 2-0, ed il pareggio per 2-2 tra Udinese e Fiorentina alla Dacia Arena di Udine. La Roma si riprende nel segno di Totti e Dzeko, l’idolo di tutti e l’uomo più discusso, la certezza e l’incognita, il 9 ed il 10, è proprio questo che sono quando giocano insieme : un rifinitore di livello assoluto, forse il più grande di sempre, ed un grande attaccante, perché Dzeko, numeri alla mano ha sempre segnato tanto quando era affiancato da un altro giocatore, al Wolfsburg era Grafite, al City Aguero, oggi Totti.
Spalletti regala a Totti una maglia dal primo minuto con la speranza che risulti positivo per la gara, passano pochi minuti ed El Sharaawi apre le marcature dopo una bella giocata di Florenzi sulla fascia destra. In successione arriva il gol di Salah che conclude uno splendido triangolo sull’asse Totti-piccolo faraone. Nella ripresa Totti poi come sempre ispirato dalla divinità del calcio si inventa un passaggio surreale per Dzeko che a tu per tu col portiere della formazione calabrese conclude con un bel pallonetto, non si ferma la Roma che subito dopo trova la rete del definitivo 4-0 con Dzeko, ancora in gol servito questa volta da Salah. Molti lo chiamano ‘bidone’ , per ora Dzeko risponde con 4 gol , 2 assist e 3 rigori procurati in 5 partite.
Il Napoli dopo la vittoria casalinga contro il Bologna dello scorso Sabato cercava di consolidare, in trasferta al Ferraris contro il Genoa, il primato in classifica, ma in un campo difficile come quello dei grifoni si sa che molte volte sono gli episodi a decidere il risultato; infatti i partenopei recriminano su due rigori negati alla propria squadra che sicuramente avrebbero indirizzato diversamente l’intera gara. Tralasciando però il campo delle ipotesi, notiamo però uno strano cambiamento, a distanza di pochi giorni, tra il Napoli di Kiev e della vittoria sul Bologna e quello visto stasera; per la prima volta in questo campionato vediamo il Napoli puntare su un unico uomo, Milik, senza trovare quelle combinazioni vincenti che fino a questo momento avevano fatto le gioie della squadra di Sarri.
La Juventus vince facilmente sul Cagliari guidata dal solito Higuain e da Daniel Alves che segna il suo primo gol in maglia bianconera, poi la rete di Rugani e l’autogol di Ceppitelli.
La vecchia signora doveva andare subito avanti dopo la sconfitta di San Siro contro l’Inter, Allegri sceglie quindi di mandare in campo dal primo minuto Rugani ed Higuain, proprio Rugani apre le marcature con la rete dell’1-0 ringraziando nel migliore dei modi Allegri per avere puntato su di lui, anche Higuain che torna tra i titolari dopo la panchina iniziale di Milano si iscrive al tabellino dei marcatori con la rete del 2-0, concludono Dani Alves, al primo gol in bianconero e Ceppitelli con un autogol.
Luigi Viscardi