Il calciomercato ha chiuso i battenti da poco, ma il telefono non smette di squillare. Indiscrezioni, retroscena, prossimi colpi da svelare. Sembra che gennaio sia dietro l’angolo. Non si può restare indietro e questo Luca Marchetti lo sa bene. Da anni infatti è il volto che accompagna l’estate e i sogni dei tanti tifosi che sperano nell’acquisto che faccia spiccare il volo alla propria squadra del cuore. Oggi però non intervistiamo l’esperto di mercato, ma il ternano doc Luca Marchetti, originario proprio della città delle acciaierie. L’Avellino affronterà infatti la Ternana nell’atteso posticipo di domenica sera. E allora nessuno meglio di lui può presentare i prossimi rivali della squadra di Rastelli.
La Ternana si è rinforzata molto in questa ultima sessione di mercato. Dove può arrivare la squadra di Toscano?
“Secondo me ai play-off. Credo che sia l’obiettivo non dichiarato di questa squadra. L’anno scorso è arrivata nona. L’obiettivo è migliorarsi, come sempre. La campagna acquisti lo testimonia e poi quest’anno a fare i play off ci possono andare anche in 8. Certo, non sarà facile. Molte squadre si sono attrezzate per centrarli, ma l’obiettivo resta comunque alla portata della Ternana“.
Chi è il giocatore della Ternana che ti ha impressionato di più?
“Fra i nuovi acquisti i due uruguaiani. Avenatti e Falleti. Sono tutti e due molto bravi e hanno caratteristiche diverse. Avenatti è ancora molto giovane, però si vede che può diventare un giocatore molto importante. Falleti invece è già pronto adesso e può fare la differenza. Degli altri direi Viola e Antenucci che sono anche, fra virgolette, i più famosi. Però devo dire che sul piano della qualità la squadra è cresciuta molto rispetto alla passata stagione“.
Quale giocatore dell’Avellino deve temere di più la Ternana?
“Anche se non giocherà, Zappacosta mi pare che sia ormai in rampa di lancia per le due bellissime partite che ha giocato. Tutti parlano di lui. Ti dico la verità, me lo sentivo che sarebbe stato convocato nell’ Under 21. Io credo che dell’Avellino si debba temere soprattutto il grande entusiasmo e la grande organizzazione che ha caratterizzato queste due giornate. Ci sono anche altri giocatori estremamente interessanti: c’è un ex della partita, Pisacane, che ha vissuto a Terni la stagione della promozione ed è stato uno dei giocatori più amato dalla tifoseria rosso verde, non solo perche era il capitano, ma anche perchè è stato uno dei primi con Farina del Gubbio a denunciare lo scandalo del calcioscommesse. E poi in attacco c’ è Castaldo che mi è sempre piaciuto molto. Questo potrebbe essere l’anno giusto per consacrarsi in Serie B“.
Mariano Messinese