Vertice Palazzo Grazioli. Pdl fà fuori Cosentino, giallo liste Campania

Tensione tra i candidati del Pdl. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari sono sparite le liste con gli le candidature per il Senato e per la circoscrizione Campania 2 alla Camera.  Una corsa contro il tempo quella del Popolo della Libertà che sta raccogliendo in fretta e furia le firme dei candidati, per poter consegnare le liste entro stasera. Molti degli esponenti del Pdl che si trovavano a Roma stanno facendo rientro a Napoli per per poter firmare nuovamente l’accettazione della candidatura.

Un episodio che sembrerebbe strettamente collegato all’esclusione dalla corsa elettorale di Nicola Cosentino, che il Pdl avrebbe rifiutato di candidare alla Camera.

Intanto molti degli esponenti del Pdl sono all’hotel Terminus  per firmare la loro candidatura nelle liste elettorali in un clima di forte tensione. “Perché siamo qui? Perché dobbiamo firmare nuovamente le candidature e non sappiamo neanche perche” spiega Ciro Falanga candidato al Senato. “E’ solo un problema organizzativo che stiamo risolvendo”, afferma Amedeo Laboccetta, presente all’hotel Terminus. Laboccetta smentisce inoltre la notizia che Nicola Cosentino è scappato via, dopo il rifiuto del partito alla sua partito alla sua candidatura.

 

“La notizia relativa a una presunta sparizione delle liste elettorali della Campania è destituita di fondamento. Tutta la documentazione è nelle mani del commissario regionale della Campania, senatore Francesco Nitto Palma, che sta provvedendo al deposito. Operazioni di deposito dei documenti che stanno avvenendo regolarmente in tutta Italia”. Si legge in un comunicato comunicatodel Pdl, in cui si precisa anche che sono state depositate le liste di Piemonte 1; Piemonte 2; Lombardia 2; Lombardia 3; Veneto 1;Veneto 2; Friuli; Liguria; Emilia Romagna; Toscana; Umbria; Molise; Basilicata; Sardegna; Estero – Europa;Estero – America sett. e centrale;Estero – Africa, Asia, Oceania e Antartide.

 

Il commissario regionale del Pdl della Campania, Francesco Nitto Palma, poco prima delle 18 è arrivato alla Corte di Appello, sede dove si presentano le liste per le elezioni politiche di Campania 1 e Senato. Nitto Palma è entrato nella sede della Biblioteca e i dipendenti hanno fatto allontanare i giornalisti presenti.

 

Problemi anche in Sardegna dove la presentazione delle liste del Pdl per la Camera, che è stata ammessa con riserva in quanto mancherebbero i documenti relativi alla candidatura di Piero Testoni, deputato uscente, e sesto in lista. Confermati, in toto, i nominativi degli altri candidati con capolista alla Camera l’uscente Mauro Pili e al Senato Silvio Berlusconi, seguito dall’ex sindaco di Cagliari, Emilio Floris. Nel primo pomeriggio alla Corte d’appello sono state presentate anche le liste di Fli alla Camera (presente anche al Senato all’interno della lista civica per Monti) con capolista Gianfranco Fini, seguito dal coordinatore regionale Ignazio Artizzu. Alle consultazioni in Sardegna partecipa anche la Lega Nord con 20 candidati, ma di cui solo due sardi: Antioco Patta, capolista alla Camera, e Salvatore Giorico in seconda posizione dopo Giulio Tremonti al Senato.

Secondo ulteriori indiscrezioni Berlusconi sarà capolista al Senato anche in Liguria, contrariamente alle indicazioni dei giorni scorsi. Il secondo posto invece verrà invece riservato all’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini. “Mi sentivo emarginato, messo da parte: ora potrò dire la mia”, commenta Minzolini. Il giornalista, parlando a margine dell’udienza del processo che lo vede imputato a Roma per il reato di peculato, ha aggiunto che “già in passato gli era stato proposto di candidarsi”. “Per 30 anni ho seguito da giornalista le varie campagne elettorali – ha proseguito – e questa sarebbe stata la prima volta che non potevo dire la mia, mi sentivo come se qualcuno mi avesse messo un bavaglio”.

Intanto il l Pdl nazionale ha chiuso le liste in Abruzzo,  regione in cui si erano avuti diversi scontri soprattutto da parte del governatore Chiodi, per i nomi in lizza. Al Senato correranno nell’ordine: Silvio Berlusconi, Gaetano Quagliariello, Paola Pelino, Antonio Razzi, Federica Chiavaroli, Antonietta Passalacqua ed Elicio Romandini. Alla Camera dei deputati nell’ordine: Filippo Piccone, Paolo Tancredi, Fabrizio Di Stefano, Massimo Verrecchia, Valeria Misticoni, Daniele D’Amario, Quintino Liris, Francesco Raglione, Andrea Parente, Luciana Di Marco, Manuela Fini, Denisso Cupaiolo, Massimo Pastore, Federico Di Lorenzo.

 

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