Sgozzata a 16 anni perché sognava i divi del cinema. È la tragica storia di Lidya, algerina, sgozzata dal “padre padrone”, B. Majeed, solo per aver trovato sul cellulare alcune foto dei suoi beniamini del cinema.
Secondo fonti locali, l’uomo di Bordj Menaiel, città costiera nella provincia di Boumerdes, prima di commettere la pazzia, avrebbe pianificato l’omicidio. Mandata via da casa la moglie con gli altri figli, sarebbe rimasto solo con la ragazzina e dopo una breve discussione, l’avrebbe sgozzata senza pietà con un coltello da cucina.
Forse pentitosi o forse per la paura, il padre se così può esser definito, si sarebbe costituito alla polizia locale.