Un esonero contributivo del cento per cento senza limiti di reddito per le lavoratrici, ma che abbiano almeno due figli e a determinate condizioni. È lo sgravio fiscale pensato dal Governo per le mamme con contratto a tempo indeterminato, tra le principali misure del pacchetto di aiuti per la famiglia inserito nella legge di Bilancio 2024.
Come si legge nella bozza della manovra approvata in Cdm il 16 ottobre e attesa a giorni in Parlamento, il provvedimento che a partire dal 2024 e fino al 2026″ alle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero del cento per cento della quota dei contributi previdenziali” fino al “compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile”.
Lo sgravio fiscale è rivolto “in via sperimentale”, sempre fino al 2026, alle “lavoratrici madri di due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo“.