Sì al milleproroghe. Napolitano bacchetta il Parlamento: “Troppi emendamenti fuori tema”

L’aula della Camera ha approvato il decreto milleproroghe con 336 voti a favore, 13 astenuti ed 1 contrario. Prima della votazione, l’esecutivo di Mario Monti era andato sotto due volte alla Camera durante l’approvazione degli ordini del giorno sul provvedimento.

Ma sul provvedimento si abbatte l’ira del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che richiama ‘ufficialmente’ il Parlamento ad attuare un “un filtro più severo sugli emendamenti ai decreti”. “Basta – scrive in una lettera inviata all’Aula e letta dal presidente della Camera Gianfranco Fini – con emendamenti fuori tema rispetto all’oggetto in discussione e che non abbiano i requisiti di urgenza specifici dei decreti”. Il capo dello Stato vuole che nei prossimi decreti legge sia inseriti emendamenti siano inseriti solo emendamenti “di stretta attinenza allo specifico oggetto degli stessi e alle relative finalità al fine di non esporre disposizioni al rischio di annullamento da parte della Corte costituzionale per ragioni esclusivamente procedimentali ma di indubbio rilievo istituzionale”. Insomma da oggi non si scherza più. I parlamentari non dovranno più fare quell’attacco alla diligenza, pratica molto in auge fino ad ora. E Napolitano, per non essere ‘frainteso, ricorda a deputi e senatori una sentenza della Corte Costituzionale. “Onorevoli Presidenti si legge nella lettera del presidente Napolitano- , come è noto la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 22 del 2012, depositata il 16 febbraio scorso, ha, per la prima volta, annullato disposizioni inserite dalle Camere in un decreto-legge nel corso dell’esame del relativo disegno di legge di conversione. Lo ha fatto in relazione alla legge di conversione del decreto-legge n. 29 dicembre 2010 n. 225 (c.d. ‘milleproroghe’), anche per ‘estraneita’ alla materia e alle finalita’ del medesimo’, a tutela dello speciale procedimento di conversione in legge previsto dall’articolo 77 della Costituzione”. E ricordando la sua lettera del 22 febbraio 2011 inviata ai Presidenti di Senato e Camera e al Presidente del Consiglio dei ministri, richiamata dalla stessa sentenza, “sottolineavo – ribadisce Giorgio Napolitano – la necessità di limitare gli emendamenti ammissibili, in sede di conversione dei decreti-legge, a quelli sostanzialmente omogenei rispetto al testo originario del decreto, in considerazione della particolare disciplina costituzionale e regolamentare del procedimento di conversione nonché a garanzia del vaglio preventivo spettante al Presidente della Repubblica in sede di emanazione del decreto-legge e di quello successivo sulla legge di conversione, anche per la difficoltà di esercitare la facoltà di rinvio prevista dall’art. 74 della Costituzione in prossimità della scadenza del termine tassativo di 60 giorni fissato per la conversione in legge”. Insomma, avverte il presidente della Repubblica, se gli emendamenti approvati non sono in linea con l’oggetto del Dl potrebbe lui stesso non firmare il decreto e rinviarlo alle Camere.

Ecco le principali misure approvate nel ‘milleproroghe’.

PENSIONI PRECOCI ED ESODATI. I lavoratori precoci, coloro che lasceranno il lavoro con 42 anni di anzianità, prima di avere compiuto i 62 anni d’età (41 e un mese per le donne), non avranno penalizzazioni se lasciano il lavoro con un’anzianità contributiva maturata entro il 31 dicembre 2017 inclusi i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e cassa integrazione ordinaria. Agli ‘esodati’ (coloro che accettando incentivi economici dall’azienda in crisi si sono licenziati con la prospettiva di andare in pensione entro i successivi due anni) non verrà applicata la riforma Fornero se hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011; mentre la riforma si applicherà a coloro che hanno firmato accordi con le aziende se la loro uscita è prevista per i mesi successivi alla fine dell’anno scorso. Se le risorse non dovessero essere sufficienti potrebbe scattare un aumento dei contributi che le imprese versano per gli ammortizzatori sociali.

GRADUATORIE SCUOLE. Le graduatorie ad esaurimento restano chiuse ma viene istituita una fascia aggiuntiva per alcune categorie di docenti abilitati.

PENSIONI GENITORI CON FIGLI DISABILI. La riforma Fornero non si applica ai lavoratori che alla data del 31 ottobre 2011 risultino essere in congedo per assistere figli con disabilità grave, a condizione che maturino, entro 24 mesi dalla data di inizio del predetto congedo, il requisito di anzianità contributiva non inferiore a 40 anni.

BLOCCO SFRATTI FAMIGLIE DISAGIATE. Prorogato al 31 dicembre 2012 il termine per l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione per le famiglie disagiate. La proroga riguarda i comuni capoluoghi di provincia, comuni con essi confinanti con popolazione superiore a 10mila abitanti e comuni ad alta tensione abitativa.

SIGARETTE PIU’ CARE. Le risorse per ‘precoci’ e ‘esodati’ arriveranno con un incremento dell’aliquota di base dell’accisa sui tabacchi lavorati per assicurare “maggiori entrate in misura non inferiore a 15 milioni di euro per l’anno 2013 e 140 milioni annui a decorrere dal 2014”.

ASSICURAZIONI E MINUSVALENZE. Le minusvalenze derivanti dalla svalutazione dei titoli di Stati non peserà sul patrimonio delle compagnie di assicurazione.

AEROPORTI. Entro il 31 dicembre del 2012 dovranno essere individuati gli aeroporti e i sistemi aeroportuali di interesse nazionale.

PASSAGGIO CONCESSIONI DA ANAS A AGENZIA INFRASTRUTTURE. In arrivo quattro mesi in più, al 31 luglio prossimo, per il passaggio delle funzioni di Anas come concedente per le convenzioni all’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali.

BENEFICI VITTIME AMIANTO. Sono prorogati i benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto.

ASSUNZIONI E CONCORSI P.A. Proroga di alcuni dei termini entro i quali le pubbliche amministrazioni possono procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato nell’ambito dei limiti previsti per il turn over.

TETTO STIPENDI MANAGER SOCIETA’ TESORO. Prorogato al 31 maggio il termine per l’adozione del decreto del ministro dell’economia che classificherà per fasce le società non quotate controllate dal Tesoro. La classificazione servirà a definire un tetto ai compensi.

PROROGATI POTERI COMMISSARIO QUOTE-LATTE. Prorogati al 31 dicembre 2012 i poteri del Commissario straordinario per le quote-latte.

FISCO. Differisce al 31 dicembre 2013 il termine per l’esaurimento del contenzioso tributario pendente che riguarda ricorsi iscritti a ruolo da oltre 10 anni, per i quali l’amministrazione finanziaria risulti soccombente nei primi due gradi di giudizio. Viene inoltre stabilito che, nel caso di soccombenza, anche parziale, dell’amministrazione, la mancata riforma nei successivi gradi dì giudizio determina l’estinzione della controversia ed il conseguente passaggio in giudicato.

PIU’ TEMPO PER FABBISOGNI STANDARD ENTI LOCALI. Nel 2013 si avvierà la fase transitoria per il superamento del criterio della spesa storica ed entro il 31 marzo 2013 dovranno essere determinati i fabbisogni standard.

PROROGA ADEGUAMENTO PREVENZIONE INCENDI. Ennesima proroga, fino al 31 dicembre del 2013, del termine per il completamento dell’adeguamento delle strutture ricettive turistico-alberghiere alle disposizioni di prevenzione incendi. Viene anche prorogato il termine decorso il quale si applicano determinate sanzioni.

COCER. I membri del Consiglio Centrale di Rappresentanza potranno essere rieletti solo due volte, i procedimenti elettorali per il rinnovo dei Consigli di rappresentanza dovranno concludersi entro il 15 luglio prossimo e vengono ampliate le categorie di ‘eleggibili’ ai Consigli.

IN 3 ANNI 15 MLN A ISTITUTO EMATOLOGIA. Per consentire la prosecuzione delle attività di cura, formazione e ricerca sulle malattie ematiche svolte dalla Fondazione Istituto mediterraneo di ematologia. Si tratta di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015.

COMUNI CON MENO DI 5MILA ABITANTI. Avranno più tempo, cioè fino al 31 marzo 2013 per affidare ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture.

SCOMMESSE CAVALLI. Posticipa, a decorrere dal primo marzo, i termini di pagamento dell’imposta unica sulle scommesse ippiche e sulle scommesse su eventi diversi dalle corse dei cavalli.

STRETTA SU STOP INPDAP E ENPALS. Gli organi dei due istituti confluiti nell’Inps possono compiere solo gli adempimenti connessi alla definizione dei bilanci di chiusura e devono cessare entro il primo aprile.

DESIGN STORICO. Si riduce di due anni la proroga della moratoria per la tutela del design industriale storico che scadrà nel 2014 invece che nel 2016.

ESULI LIBIA. In arrivo 150 milioni in tre anni in favore degli esuli cacciati nel 1970 da Gheddafi.

RIMBORSI ELETTORALI MOLISE. Prorogati i termini per la presentazione della richiesta dei rimborsi elettorali relativi al rinnovo del Consiglio regionale del 16 e 17 ottobre scorso.

RISORSE ALLUVIONATI MESSINA. I 70 milioni di euro in arrivo per gli alluvionati di la Spezia e Massa Carrara e Genova vengono suddivise anche con Livorno, il Comune di ginosa, la frazione di Metaponto e Messina.

A PIETRELCINA 500MILA EURO. In arrivo 500mila euro nel 2012 per il Comune di Pietrelcina.

SPIAGGE. Le concessioni su spiagge, laghi e porti, anche ad uso diverso da quello turistico-ricreativo, in essere al 31 dicembre 2011 sono prorogate di un anno.

SISTRI. Proroga di ulteriori quattro mesi fino al 30 giugno per l’operatività del Sistri.

FONDI A ORCHESTRA VERDI MILANO. In arrivo 3 milioni di euro per la fondazione orchestra sinfonica Giuseppe Verdi di Milano.

AGENZIA STRADE E AUTOSTRADE. Quattro mesi in più per l’adozione dello Statuto dell’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali.

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