Ha messo a repentaglio la sua vita e quella della famiglia, per salvare l’abitazione. Questo è il folle ed esasperato gesto di un muratore disoccupato, Giovanni Guarascio, 64 anni che, si è cosparso di benzina per evitare che la propria casa fosse messa all’asta per 26 mila euro. Le fiamme hanno raggiunto anche la moglie, Giorgia Famà, anche lei 64 anni, la figlia e gli agenti di polizia Marco Di Raimondo e Antonio Terranova intervenuti per calmare l’uomo. I feriti sono in ospedale con gravi ustioni al volto e agli arti superiori. La tragedia è accaduta aVittoria, durante la trattativa, poi degenerata, tra gli avvocati della famiglia Guarascio e dell’acquirente.
L’esposizione di Guarascio con la banca risale al 2001 e il debito è cresciuto negli anni perché l’uomo, disoccupato come la moglie e con due figlie di 28 e 32 anni, anche loro senza lavoro, non è riuscito ad estinguerlo. La casa è stata così messa all’asta e nel maggio dell’anno scorso è stata acquistata per 26 mila euro da un privato di Scoglitti, nel Ragusano. Guariscio avrebbe chiesto al nuovo proprietario di poter rimanere nell’abitazione dove viveva, pagando un affitto. Ma l’accordo non sarebbe stato raggiunto e oggi l’ufficiale giudiziario si è presentato con l’ordine di sfratto.