Si è dimesso da coordinatore della collaborazione Opera, il fisico Antonio Ereditato, i cui dati nel settembre scorso indicavano i neutrini come più veloci della luce. A darne notizia l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
Le dimissioni hanno fatto seguito ad una mozione presentata contro Ereditato, da alcuni membri di Opera, con la quale veniva chiesto al fisico di abbandonare la guida della collaborazione. Anche se la mozione non è passata si è creata grande tensione tra i ricercatori, e Ereditato ha ritenuto indispensabile dimettersi.. Da parte del fisico al momento c’é solo un “no comment”.
L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), ha dunque preso atto delle dimissioni ed ha confermato le nuove misure sulla velocità dei neutrini previste in primavera con un nuovo fascio di queste particelle inviato dal Cern di Ginevra ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn. “Dopo le dimissioni di Ereditato, auspichiamo che la collaborazione Opera possa ritrovare unità e nuova leadership nel perseguire il suo primario obiettivo specifico, quello di osservare la comparsa di neutrini di nuovo tipo a partire dai neutrini di tipo mu provenienti dal Cern, ossia lo studio del fenomeno chiamato oscillazione dei neutrini”, dichiara il vicepresidente dell’Infn, Antonio Masiero. “Come è stato riportato nell’incontro svoltosi al laboratorio del Gran Sasso dell’Infn lo scorso mercoledì – continua Masiero- ulteriori e definitive misure della velocità dei neutrini saranno effettuate al Gran Sasso da quattro esperimenti (tra i quali lo stesso Opera) quando il Cern invierà un nuovo fascio di neutrini a pacchetti alla fine del mese di aprile.