“L’aumento a 36 ore settimanali per 350 lavoratori part time del comune di Palermo, deciso dall’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lagalla, è il risultato di un lungo percorso che ha visto il Csa-Cisal parte attiva e propositiva. Un’operazione che consentirà di dare il giusto riconoscimento a lavoratrici e lavoratori e rinforzare il personale comunale in uffici nevralgici, garantendo servizi migliori alla città. Ora toccherà a circa 1.700 lavoratori di categoria A e B, definendo così il processo del completamento orario per tutti i part time; un passaggio che seguiremo con attenzione per il ruolo imprescindibile di questo personale”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione del Csa-Cisal.
“Altrettanto necessario è procedere, senza indugio, allo sblocco delle progressioni di carriera ferme da oltre vent’anni – continuano Badagliacca e Scaglione – utilizzando tutte le risorse dello 0,55% entro il 2025. Un riconoscimento doveroso per tutte le lavoratrici e i lavoratori che spesso svolgono mansioni superiori, in condizioni difficili, con stipendi fra i più bassi della Pubblica Amministrazione e che da troppi anni si vedono negare il giusto riconoscimento di carriera”.