Fidimed-confidi nazionale, intermediario finanziario 106 vigilato da Bankitalia, aprirà lunedì prossimo la nuova sede a Novara presentando quattro nuovi strumenti rapidi e a condizioni vantaggiose per agevolare la crescita e gli investimenti delle imprese del Nord-Ovest italiano e un Piano di sviluppo della rete commerciale nel territorio, con un primo step che prevede i primi due apprendistati di ricerca che coinvolgeranno neolaureati piemontesi in Economia, replicando il successo del modello che a Palermo riguarda fino a sei unità.
Il presidente di Fidimed, Salvo Molè, e quello di Agrifidi Novara, Marzio Liuni, alle ore 11 firmeranno l’atto di fusione dei due confidi presso lo studio del notaio Gabriele Salerno. Alle ore 12,30 il Cda di Fidimed inaugurerà la nuova sede, in via Ravizza, 4, e sarà a disposizione di quei giornalisti che non potessero seguire l’evento del pomeriggio.
Infine, alle ore 15, presso il Castello di Novara, Fidimed si presenterà al mondo economico-finanziario del Piemonte. Interverranno Marzio Liuni, Presidente Agrifidi Novara; Fabio Montesano, Amministratore delegato Fidimed; Riccardo Lanzo, Consigliere della Regione Piemonte e Presidente della Commissione regionale Autonomia; Gaetano Armao, Coordinatore della Commissione Affari Europei e Internazionali della Conferenza delle Regioni, Componente del Direttivo dell’Agenzia nazionale per la Coesione territoriale, Vicepresidente e assessore all’Economia della Regione Siciliana; Alessandro Canelli, Sindaco di Novara; Cristina D’Ercole, Vice Segretario Generale della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte e Direttore Asfim; Mauro Nicola, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Novara; Maria Cristina D’Arienzo, Responsabile Politiche del credito Direzione generale di Confagricoltura.