“La vittoria di Adriano Galliani a Monza rappresenta il modo migliore perché possa proseguire l’impegno storico di Forza Italia e di Silvio Berlusconi per i cittadini di quel collegio, fra cui tantissimi siciliani. Serve anche a ribadire la dimensione di un partito che ha sempre lavorato in una prospettiva nazionale, dando adeguata rappresentanza e visibilità alle istanze sia del meridione sia a quelle delle regioni del Nord.
Non posso che esprimere, a nome di tutta Forza Italia Sicilia, dei suoi parlamentari, amministratori e militanti, la nostra felicità per la rinnovata fiducia che gli elettori hanno accordato al centrodestra, onorando nel modo migliore la memoria di Silvio Berlusconi.”, dichiara Marcello Caruso, Coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia.
“Questa vittoria è dedicata a Silvio Berlusconi, solo a lui”. Le prime parole del neo senatore e successore del Cavaliere nel feudo azzurro della Brianza: “In questo momento, i miei pensieri sono rivolti a Silvio Berlusconi, il mio maestro di vita. Ho in mente lui, 44 anni di vita insieme sono tanti. Ora la cosa più importante è portare la metropolitana a Monza”.
“Sono certa che svolgerà come sempre un ottimo lavoro, in nome del Paese, di Monza e della Brianza. Oggi, ancora una volta, vincono la serietà, la competenza, l’esperienza. Vince il centrodestra, che si dimostra maggioranza in ogni zona del Paese, a dimostrazione del buon lavoro fatto in quest’anno di governo”, le parole della presidente dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli. E “da qui si rilancia l’impegno della coalizione di centrodestra per il bene del Paese”, il commento di Letizia Moratti, appena rientrata tra le fila di FI.
Nel segno della cultura del fare, perché “è esattamente quello di cui la politica ha bisogno”, la linea di Galliani, uomo del fare nell’impresa come nel calcio. Il suo primo commento da senatore neoeletto: “Avrei preferito che il seggio rimanesse al suo legittimo proprietario”.
“La nostra è la moralità del fare, cioè la capacità e la determinazione di mantenere gli impegni presi, di realizzare davvero quello che promettiamo agli elettori. L’esperienza nelle aziende e nello sport è per me un punto di forza”, la promessa del neo senatore, amministratore delegato del Milan dei tempi d’oro e ora del Monza dei miracoli. Oggi la vittoria. E la poltrona a Palazzo Madama che fu di Berlusconi, il suo amico di una vita. Ora gli impegni. A cominciare dalla richiesta “al ministro dell’Interno ancora più uomini e mezzi delle forze dell’ordine sul nostro territorio: la sicurezza è il primo diritto di ogni cittadino”. Ma “non mi piace fare promesse se non sono certo di mantenerle. Quello che posso impegnarmi a fare è una continua consultazione con i sindaci, con le categorie produttive, con il mondo delle imprese e del lavoro, per far sentire in Senato, ma anche con il governo, la voce della nostra provincia. Dico nostra perché qui sono nato e vissuto, qui ho fondato un’azienda, qui ho avuto con il Monza grandi soddisfazioni nella mia vita da dirigente sportivo”.
Sempre con il pensiero a Silvio Berlusconi: “Ogni giorno gli chiedo un consiglio – ha confessato Galliani -. Berlusconi è presente nel mio cuore, nei miei pensieri, nei miei ricordi come in quelli di tutte le persone che lo hanno conosciuto e frequentato da vicino. Ogni volta che ho un dubbio, penso a quello che avrebbe fatto lui, e trovo la soluzione giusta”.