Aperta una indagine amministrativa sul sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. All’esponente del M5S verrebbe contestata una violazione di legge per conflitto di interesse. Lo riporta su Facebook, Filippo Roma, inviato della trasmissione televisiva Le Iene. La scorsa settimana la trasmissione televisiva ha mandato in onda un’inchiesta sul sottosegretario alla Salute, chiedendosi “se Sileri avesse o no violato la legge che impedisce a un medico dipendente di un ospedale pubblico di svolgere prestazioni professionali in una clinica privata convenzionata con il sistema sanitario nazionale”. Insomma, si chiedeva se ci fosse un conflitto di interesse per il sottosegretario che avrebbe lavorato sia per la sanità pubblica che per quella privata. Un doppio lavoro, una incompatibilità vietata dalla legge. A quanto pare sì se, come scrive l’inviato delle Iene, visto che sarebbe stata aperta una indagine amministrativa sul sottosegretario alla Salute.
Come scrive Filippo Roma l’incompatibilità esisterebbe anche se l’Università di Tor Vergata avrebbe smentito. Ecco la ricostruzione dei fatti secondo l’inviato delle Iene.
“Ci risultava che tra il marzo del 2018 e il gennaio del 2019, Pierpaolo Sileri, dipendente del Policlinico romano di Tor Vergata e appena eletto senatore, avesse svolto operazioni a Nuova Villa Claudia, una clinica convenzionata con la Regione Lazio”. “Il caso era stato sollevato inizialmente dallo stesso assessore alla Sanità D’Amato e poi ripreso dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Antonello Aurigemma, che sulla questione aveva rivolto un’interrogazione proprio a D’Amato, a cui era seguita una risposta che aveva lasciato tutti sorpresi”. Una incompatibilità, inizialmente, esclusa anche dall’assessore “in virtù di una convenzione di natura didattica tra la clinica Villa Claudia e la scuola di specializzazione del Policlinico di Tor Vergata”. L’esponente del M5S, in una intervista, avrebbe smentito l’accusa di incompatibilità spiegando di “aver svolto in quella clinica 54 procedure riassumibili in attività di insegnamento, tutoraggio e quant’altro”. Dunque, nessuna violazione di legge. Ma, a smentire l’esponente politico, spunta un audio pubblicato durante la trasmissione de Le Iene in cui si ascolta di uno spot in cui Sileri pubblicizza le proprie prestazioni professionali a Villa Claudia. E si ascolta, inoltre, che “una segretaria di Villa Claudia illustra il tariffario delle visite di Sileri: “200 la prima visita, 150 la visita di controllo”.
Visti questi fatti il consigliere regionale Aurigemma ha presentato una nuova interrogazione urgente indirizzata al presidente Nicola Zingaretti e all’assessore Alessio D’Amato. Però l’inviato delle Iene, in attesa della risposta, ha contattato direttamente l’assessore regionale. E nella risposta, come riporta Filippo Roma, l’esponente della giunta Zingaretti avrebbe detto che “abbiamo riaperto l’indagine amministrativa alla luce delle novità emerse”. Su questa vicenda l’Università di Roma Tor Vergata ha rilasciato un comunicato, in cui, sottolinea l’esistenza di una causa di incompatibilità per Sileri. “Non risultano a questo Ateneo situazioni di incompatibilità rispetto al suo ruolo accademico ricoperto a “Tor Vergata”. Inoltre “nel corso del suo mandato parlamentare, durante il periodo di aspettativa presso l’Ateneo, Sileri ha svolto a titolo gratuito il ruolo di medico presso il Policlinico Tor Vergata fino al momento della carica governativa”.