Silvio Berlusconi è ricoverato in ospedale dalla mattina di lunedì 22 marzo. Lo ha riferito il suo legale, l’avvocato Federico Cecconi, all’inizio dell’udienza del processo milanese sul caso Ruby ter. “Per problematiche di salute, su cui non mi dilungherei, Silvio Berlusconi è ospedalizzato da lunedì mattina“, ha detto Cecconi, ripreso dall’Ansa.
L’annuncio di Federico Cecconi è arrivato all’apertura dell’udienza del processo Ruby ter, che vede l’ex premier imputato per corruzione in atti giudiziari insieme ad altre 28 persone, tra cui numerose delle cosiddette ‘olgettine‘, che rispondono anche di falsa testimonianza. Secondo l’accusa avrebbero preso denaro e altre utilità in cambio del silenzio sulle serate di Arcore.
“Per problematiche di salute – ha detto il legale in aula – Berlusconi è ospedalizzato da lunedì mattina”.
Fonti di Forza Italia, citate da varie agenzie nel corso della mattinata, hanno confermato il ricovero del leader in un ospedale milanese, il San Raffaele, dove lavora il suo medico Alberto Zangrillo.
“Niente di grave“, sottolineano le stesse fonti, “ma il presidente deve stare fermo un po’“. Il motivo del ricovero sarebbe un check up post-Covid.
L’avvocato Cecconi non ha comunque presentato nessuna richiesta di rinvio per legittimo impedimento del suo assistito.
Al processo che si sta svolgendo negli spazi della Fiera di Milano, davanti ai giudici della settima sezione penale, il legale del leader di Forza Italia ha quindi chiesto di “proseguire con gli adempimenti previsti“.
Da alcuni mesi è in corso, come l’ha già definito il legale Cecconi a fine gennaio, “una sorta di monitoraggio processuale delle condizioni di salute” di Berlusconi.
L’avvocato dell’ex premier il 27 gennaio, per esempio, aveva depositato certificazione medica nella quale si diceva che il leader di Forza Italia, già colpito dal Covid e guarito e poi di nuovo ricoverato per problemi cardiaci , aveva bisogno di riposo “assoluto”.