Silvio Berlusconi: il governo cadrà, si andrà alle elezioni anticipate. M5S? Incarna il comunismo

Torna a parlare Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia, dopo aver accusato gli italiani, colpevoli di non votarlo, ha fatto sapere che, almeno secondo le sue previsioni, il governo è destinato a cadere portando il paese alle elezioni anticipate.

 Intervenuto ai microfoni di Agorà (RAI 3), Silvio Berlusconi ha ribadito la sua ipotesi secondo cui il governo è destinato a cadere senza arrivare alla fine del mandato e portando quindi gli italiani alle urne per le elezioni anticipate. “Io sono assolutamente convinto che saranno i fatti ad imporre la caduta di questo governo ed elezioni anticipate”.

  Il leader di Forza Italia non ha poi risparmiato critiche al Movimento Cinque Stelle, individuato come una degenerazione del comunismo, mosso dall’invidia sociale. “Mossi come sono, in tutte le loro decisioni, dall’invidia sociale, rappresentano l’ideologia comunista, il peggio del secolo scorso”, ha chiosato Silvio Berlusconi.

 Il numero uno di Forza Italia continua dunque la sua campagna elettorale in vista delle prossime elezioni europee, distanti ormai appena cento giorni. Dopo i risultati delle elezioni in Abruzzo, non positivi per FI, il prossimo appuntamento è rappresentato dalle elezioni del 24 febbraio in Sardegna. Al momento i dubbi riguardano l’identità della coalizione di Centrodestra, con  Salvini, cavallo trainante della coalizione, che ha fatto sapere di non essere intenzionato a girare le spalle agli alleati di governo del Movimento Cinque Stelle nonostante gli ottimi risultati ottenuti in questi mesi dal Carroccio. 

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