I deputati e i senatori di Italia Viva osservano con preoccupazione lo stallo istituzionale di questi giorni, la difficile situazione sanitaria e i drammatici dati economici del nostro Paese; ribadiscono con forza la necessita’, già espressa nel dibattito parlamentare, di una soluzione politica che abbia il respiro della legislatura e offra una visione dell’Italia per i prossimi anni. Confermano che si muoveranno tutti insieme in modo compatto e coerente in un confronto privo di veti e pregiudizi, da effettuarsi sui contenuti nelle sedi preposte”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa di Italia Viva, che porta in calce le firme dei 17 senatori e 27 deputati (manca quella di Giacomo Portas) del partito. Infine: “Ringraziano Teresa Bellanova, Elena Bonetti, Ivan Scalfarotto per la straordinaria dimostrazione di coraggio, libertà e spirito di squadra che hanno dato e stanno dando in questi giorni lottando per le idee e gli ideali non solo di Italia Viva”.
“Questa crisi è pericolosa e va risolta in fretta, con un altro esecutivo o con il voto, secondo ciò che il presidente della Repubblica riterrà più opportuno. Non entreremo mai nella maggioranza del governo Conte e non vedo la disponibilità dei partiti per un’ipotesi Draghi. Chi di noi ha dato la fiducia ha fatto un grave sbaglio’, afferma Silvio Berlusconi in un’intervista a ‘La Verità’, nella quale invita Matteo Renzi ad andare fino in fondo e a passare ora dall’astensione al voto contro la fiducia al governo che aveva contribuito a far nascere. ‘Non vedo come Fi potrebbe sostenere mai il governo Conte, che è espressione di forze politiche incompatibili con noi e del resto non ha ottenuto risultati soddisfacenti – afferma il presidente di Fi – tanto è vero che lo stesso premier ha parlato più volte in questi giorni della necessità di una svolta, di un cambio di passo. Come sarebbe possibile con gli stessi partiti che hanno governato finora?’.
Quanto ai tre parlamentari azzurri che hanno votato la fiducia a Conte (Renata Polverini, Andrea Causi e Maria RosariaRossi), Berlusconi esprime ‘stupore. Non me l’aspettavo e non capisco. Credo che abbiano commesso un grave errore’. L’ex premier smentisce che Fi sia stata messa sotto accusa nel centrodestra per le tre defezioni: ‘Se fosse accaduto, non l’avrei tollerato’, afferma mentre saluta l’arrivo in Fi dal gruppo Misto della deputata di Veronica Giannone.