Il Paese si trova ad affrontare un aumento vertiginoso dei contagi dovuti alla pandemia e in conseguenza sono aumentate in maniera esponenziale, come denunciato da tutti gli operatori, le pressioni sulle strutture sanitarie. In questa fase della pandemia, inoltre, i maggiori casi di contagio sono stati riscontrati proprio nelle fasce d’età di alunni e studenti.
Poco o nulla è stato fatto, purtroppo, dal governo Draghi per adeguare le scuole a fronteggiare l’emergenza pandemica in sicurezza.
Il Governo non è intervenuto sui trasporti, non è intervenuto sul sovraffollamento delle classi, non è intervenuto per organizzare screening periodici all’interno delle strutture scolastiche, non sono state rese obbligatorie e distribuite, gratuitamente a tutto il mondo scolastico, le mascherine FFP2 che garantiscano una maggiore sicurezza, non sono stati acquistati gli appositi strumenti per garantire un’efficace ventilazione e ricambio d’aria negli ambienti chiusi, così come sostenuto da tutte le autorità scientifiche. Anzi, le nuove regole, sul rientro in classe nei casi di positività accertata, rendono addirittura il protocollo meno sicuro.
Sinistra Italiana Catania sostiene le richieste della stragrande maggioranza dei presidi, dei sindaci, dei genitori, del personale scolastico e chiede al Presidente della regione siciliana un intervento immediato per attivare immediatamente screening gratuiti per tutta la popolazione scolastica al fine di assicurare un rientro a scuola, almeno in parziale sicurezza. Se ciò non fosse attuabile, per il ritardo con cui è stata affrontata la ripresa delle attività scolastiche, si chiede la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e lo svolgimento delle lezioni con la didattica a distanza, almeno, sino a quando le Asp non saranno in grado di approntare screening gratuiti.