Pochi giorni fa, una Giudice catanese, nella sua piena autonomia e indipendenza, ha adottato un provvedimento che inevitabilmente mette in crisi la scelta, giuridicamente sconcertante e macroscopicamente anticostituzionale, di subordinare la libertà di persone che non hanno commesso alcun reato al pagamento di una somma di denaro.
La reazione delle destre per noi è gravissima. Giornalisti ed esponenti politici legati al Governo – non curandosi delle regole costituzionali, che evidentemente hanno scelto di ignorare – hanno illegittimamente deciso di invadere la vita privata di una persona, di una Giudice sempre corretta e imparziale, per provare a delegittimare la scelta di un potere autonomo e indipendente, soggetto solo alla legge e alla costituzione. Un attacco inaudito e volgare che si è spinto fino all’incursione gravissima nelle scelte di vita e nelle idee politiche del coniuge. Che vergogna!
Ancora una volta abbiamo assistito al tentativo di piegare le istituzioni alla deriva, razzista e autoritaria, di uno schieramento politico che continua a mortificare le regole della democrazia parlamentare.
Sinistra Italiana ritiene, pertanto, doveroso manifestare solidarietà a una Giudice che, in piena autonomia, ha rispettato e onorato il suo dovere costituzionale: giudicare nel rispetto della legge e dei sommi principi del nostro ordinamento.
Pierpaolo Montalto segretario provinciale Giolì Vindigni segretario cittadino