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Sinistra Italiana esprime piena solidarietà a giornalisti, amministrativi, poligrafici e collaboratori del quotidiano La Sicilia che da mesi non ricevono lo stipendio.
Sinistra Italiana sostiene la vertenza dei giornalisti, gli amministrativi e i poligrafici del quotidiano La Sicilia che non hanno ricevuto gli stipendi di maggio, giugno e luglio.
L’Azienda che, negli ultimi nove anni, ha già operato pesanti tagli alle retribuzioni, nonostante un accordo firmato personalmente da Mario Ciancio Sanfilippo, continua a non versare i salari ai lavoratori. Discorso a parte per i collaboratori, che aspettano i miseri compensi, addirittura, da più di un anno e a qualcuno è toccata anche la beffa di vedersi recapitare il Cud a casa.
La proprietà – che si vanta di avere il primo quotidiano dell’Isola e dimentica che questo risultato è frutto, soprattutto, del lavoro di tutti i dipendeti – rifiuta di aprire un tavolo e rigetta qualsiasi proposta d’incontro sia con Assostampa, che con la Federazione nazionale della Stampa italiana.
Il gruppo Ciancio che da sempre privatizza gli utili, spesso “facilitati” dal possesso della testata giornalistica, oggi, invece di attrezzarsi per affrontare le nuove sfide del settore dell’informazione, e mettere in campo un piano per il rilancio della testata, fa ricadere il rischio di impresa sulle lavoratrici e i lavoratori.
La Federazione catanese di Sinistra Italiana ha mobilitato il gruppo parlamentare affinchè presenti un’interrogazione al governo per sapere come intende operare per evitare che la vertenza de La Sicilia si concluda come quelle delle altre aziende del gruppo (Telecolor e Antenna Sicilia) che hanno visto il licenziamento di giornalisti, tecnici e impiegati.
Gioli Vindigni segretario cittadino
Pierpaolo Montalto segretario provinciale
