Sinistra Italiana esprime grande preoccupazione per il progressivo smantellamento della presenza della cooperazione sociale e democratica nella nostra isola.
Una fuga dalla Sicilia che rappresenta un segnale grave e che sta avvenendo nel silenzio assordante delle istituzioni e delle forze democratiche del territorio.
Dopo l’abbandono della Lega delle Cooperative della storica sede di Corso Sicilia, adesso tocca alla Coop disimpegnarsi e cedere i suoi dodici punti vendita siciliani.
Il gruppo Coop società cooperativa della grande distribuzione organizzata che nella nostra città aveva acquisito a condizioni di favore i centri commerciali Aligrup e che grazie ai sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori aveva riportato risultati positivi, cede la gestione dei punti vendita pur continuando a mantenere il controllo del marchio.
Come Sinistra Italiana condividiamo l’allarme lanciato dai lavoratori e dalle lavoratrici catanesi ed in particolare l’apprensione e la preoccupazione del gruppo di dipendenti del centro Katanè.
Riteniamo che la voce dei lavoratori e delle lavoratrici, direttamente interessati ai processi di ristrutturazione e ridimensionamento occupazionale, non solo debba essere assolutamente ascoltata ma debba anche diventare punto di riferimento degli accordi e delle trattative. Riteniamo che sia essenziale in ogni vertenza sindacale la consultazione e il coinvolgimento della base soprattutto quando sono in gioco i posti di lavoro. Per queste ragioni il nostro partito non solo esprime la propria solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della Coop ma si dichiara disponibile ad intervenire in tutte le sedi anche coinvolgendo la propria rappresentanza parlamentare. ”
Pierpaolo Montalto segretario provinciale
Giolì Vindigni segretario circolo di Catania
Tuccio Cutugno componente segreteria provinciale