Catania vive una crisi senza precedenti, per gravi responsabilità politiche dell’amministrazione Pogliese, La città ha bisogno di un’amministrazione a pieno titolo.
Catania si ritrova nuovamente senza Sindaco, in piena pandemia, con una città allo sfascio e con una amministrazione che non è riuscita a risolvere nessuno dei problemi che si proponeva di affrontare: dal dissesto alla crisi economica e occupazionale, dalla gestione dei rifiuti alla viabilità e al traffico, dalle prospettive di sviluppo al sistema trasporti, dalla sicurezza degli edifici pubblici alla gestione dell’ordinaria amministrazione, dalla cura dell’esiguo verde pubblico alla transizione ecologica, sino allo stato di degrado inverosimile della zona industriale che ci ha portato a perdere investimenti e prospettive occupazionali.
Ieri il Prefetto ha comunicato al sindaco Pogliese che: “il decreto di sospensione del 24 luglio 2020 (emanato ai sensi della legge Severino) ha ripreso la sua efficacia e che si esaurirà decorsi i 18 mesi complessivi, al netto del periodo di sospensione”.
Sinistra Italiana continua a sostenere che qualsiasi cittadino è innocente sino a sentenza definitiva e non condivide le limitazioni imposte dalla legge “Severino”, ma Pogliese non finga più di stupirsi degli effetti di una legge che il suo partito ha prima proposto con il ministro Alfano e poi votato durante il governo Monti.
Adesso il Sindaco la smetta di pensare alla sua carriera politica, prenda atto che la sua esperienza è stata politicamente disastrosa e che Catania ha bisogno di un’amministrazione nel pieno delle sue funzioni e rassegni le dimissioni. Per il bene di Catania, si torni al voto al più presto possibile.
Gioli Vindigni Segretario cittadino Sinistra Italiana
Pierpaolo Montalto Segretario Provinciale Sinistra Italiana