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Sono vari i furbetti. C’è chi è stato colto mentre girava in motorino, chi forniva informazioni ai turisti indicando esattamente i percorsi da fare, chi prelevava denaro allo sportello bancomat, ma anche chi si divincolava di corsa in mezzo al traffico cittadino e chi, quasi meglio di un giocatore di basket, ogni mattina centrava a distanza il contenitore dell’immondizia con il sacchetto dei rifiuti domestici. I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa hanno individuato una truffa ai danni dell’INPS per oltre 1 milione di euro perpetrata da 16 falsi “ciechi assoluti”. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno incastrato i truffatori che fino ad oggi hanno goduto indebitamente di pensione ed indennità di accompagnamento. Gli approfondimenti medico-legali disposti dalla Procura della Repubblica hanno confermato la non corrispondenza della patologia riportata sulle certificazioni rilasciate nel tempo dai medici specialisti. Per questo, le indagini si sono subito rivolte anche verso i sanitari che, mediante le loro certificazioni, hanno attestato una condizione di cecità, risultata del tutto infondata. I Finanzieri hanno, in particolare, individuato un medico che svolgeva il duplice ruolo di specialista in oculistica e componente della commissione medica provinciale, che è stato deferito all’A.G. per concorso nel reato di truffa aggravata ai danni dello Stato. Le Fiamme Gialle hanno avviato le procedure per il blocco delle pensioni e delle indennità illecitamente finora percepite, ma sono in corso ulteriori approfondimenti al fine di verificare le eventuali responsabilità dei datori di lavoro all’atto dell’assunzione. Gli indagati dovranno rispondere di fronte alla Corte dei Conti per il danno provocato oltre che al fisco per i proventi illeciti conseguiti a fronte del reato commesso.
