Sono 21 civili, le persone uccise ieri sera da colpi di mortai che hanno colpito il campo di rifugiati palestinesi a sud di Damasco. L’Osservatorio siriano per i diritti umani non ha saputo precisato da chi siano stati lanciati i colpi di mortaio, mentre l’agenzia ufficiale Sana ha riferito di un “gruppo terroristico che ha colpito il campo di Yarmuk con colpi di mortaio a partire da Tadamun, uccidendo e ferendo civili”. Diversi militanti hanno affermato che dopo l’attacco i rifugiati palestinesi hanno impugnato le armi al fianco dei ribelli. Secondo l’ong, il campo di Yarmuk è diviso tra sostenitori e detrattori del movimento palestinese radicale che sostiene il regime di Bashar al Assad, il Fronte popolare di liberazione della Palestina-Comando generale. Ieri sera si è tenuta una manifestazione ostile al leader del movimento palestinese filo-Assad, Ahmad Jibril. Yarmuk ospita il più grande numero di rifugiati palestinesi in Siria con 148.500 persone registrato presso le Nazioni Unite.
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