E’ stato chiesto un riscatto di 530.000 euro per la liberazione dell’ingegnere italiano Mario Belluomo e dei suoi due colleghi russi Viktor Gorelov e Abdel Sattar Khassun, sequestrati in Siria. Il ministero russo degli Affari esteri ha riferito che il riscatto è stato chiesto alla società Himsho, l’acciaieria di cui i tre ostaggi sono dipendenti. L’ingegnere italiano originario di Catania, Mario Belluomo, è stato rapito nell’area di Tartus, città costiera a nord di Damasco, secondo porto della Siria. Il tecnico è dipendente dell’acciaieria Hmisho, che opera nella provincia di Latakia, ed è stato prelevato con la forza assieme a due colleghi russi.