Ancora sangue in Siria. Questa mattina a Damasco ed Aleppo 16 persone sono rimaste vittime dei combattimenti. Tra loro anche otto civile. A darne notizia è l’Osservatorio siriano sui diritti umani, che ha spiegato che pesanti bombardamenti hanno avuto luogo nella seconda città della Siria. Ieri, nel primo giorno di Aid el Fitr che celebra la fine del ramadan, le violenze nel paese hanno fatto almeno 84 vittime. Una situazione che il Consiglio nazionale siriano (Cns), definisce “catastrofica”. “Gli attacchi che il regime sanguinario conduce da oltre tre mesi su Herak impedisce l’approvvigionamento di cibo e medicine ed ha provocato una catastrofe umanitaria”, ha reso noto il movimento di opposizione al regime.