Siria, diserta il vicepresidente

Il vicepresidente siriano Farouq al-Shara “ha disertato” ed è arrivato in Giordania. Lo scrive la tv al Arabiya citando un portavoce dell’Esercito siriano libero, Luay al-Miqdad. Secondo la fonte, Shara è scomparso da due giorni e annuncerà la decisione a breve. Con lui avrebbero disertato altri due alti ufficiali. Al-Shara, 74 anni, è vicepresidente dal 2006. Tra i suoi numerosi incarichi anche quello di ambasciatore a Roma, la nomina risale al 1974. Secondo la fonte citata da al Arabiya, Shara è arrivato in Giordania passando dalla sua città natale, Daraa, circa 100 km a sud della capitale Damasco. La diserzione sarebbe avvenuta nella notte. Il quotidiano libanese Al Mustaqbal fornisce ulteriori dettagli: Shara è arrivato a Daraa tra martedì e mercoledì, accompagnato da due alti ufficiali dell’esercito fedele al presidente Bashar al Assad. I tre si sarebbero nascosti, in attesa che le condizioni fossero favorevoli alla fuga, con l’aiuto dell’Esl. Scoperto il tentativo di fuga, il presidente in persona avrebbe ordinato un pesante bombardamento nell’area, con l’obiettivo di uccidere Shara e addossare poi la colpa ai ribelli. Ieri poi, nella notte, Shara sarebbe riuscito a passare il confine illeso. Non è possibile verificare in modo indipendente queste informazioni.

ONU, OK BRAHIMI A SOSTITUIRE ANNAN – Il diplomatico algerino Lakhdar Brahimi ha accettato l’incarico di inviato speciale di Onu e Lega Araba in Siria al posto di Kofi Annan, secondo quanto riferiscono fonti diplomatiche al Palazzo di Vetro. Brahimi, che é stato indeciso per giorni se accettare o meno, non voleva essere un semplice sostituto di Annan, e – si è appreso – avrà un mandato leggermente differente dal suo predecessore. Ma soprattutto Brahimi aveva chiesto che il Consiglio di Sicurezza si mostrasse unito nel sostenerlo. CLINTON: SOSTEGNO A BRAHIMI, A SIRIANI NON SIETE SOLI – NEW YORK (ANSA) – NEW YORK, 18 AGO – “Gli Stati Uniti danno il benvenuto alla decisione del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon e della Lega Araba di nominare un nuovo rappresentante speciale congiunto per la Siria”, Lakdar Brahimi, ha affermato il segretario di Stato Usa Hillary Clinton. “Il mio messaggio all’inviato speciale Brahimi è semplice: gli Stati Uniti sono pronti a sostenerti e a garantire una pace duratura che soddisfi le legittime aspirazioni del popolo siriano per un governo rappresentativo”, ha affermato la Clinton in un comunicato diffuso in serata. E al popolo siriano, si legge ancora nella nota, il messaggio e: “non siete soli. La comunità internazionale rimane pienamente impegnata ad una transizione guidata dai siriani che conduca ad un sitema pluralista che rappresenti la volontà della popolazione. La comunità internazionale è inoltre impegnata ad assicurare che coloro che commettono atrocità saranno individuati e saranno chiamati a risponderne”, ha affermato ancora il capo della diplomazia Usa. CINA, SOSTERREMO E COOPEREREMO CON BRAHIMI COMUNICATO DEL MINISTERO DEGLI ESTERI DI PECHINO (ANSA-AFP) – PECHINO, 18 AGO – La Cina si è congratulata stamani per la nomina del diplomatico algerino Lakhdar Brahimi a nuovo mediatore dell’Onu per la Siria, promettendo il suo sostegno e la sua cooperazione alla sua missione. “La Cina sosterrà e coopererà in modo positivo con gli sforzi di Brahimi di mediazione politica”, ha dichiarato il ministero cinese degli Esteri in un comunicato. Pechino, alleato di Damasco come Mosca, si oppone ai paesi dell’Occidente nella gestione della crisi. La Cina descrive Brahimi (che succede a Kofi Annan) come una persona con “una ricca esperienza diplomatica e come la persona adatta a questo incarico” di mediatore. La superpotenza asiatica spera che l’inviato cercherà “un accordo pacifico, giusto ed appropriato”, oltre che un cessate il fuoco fra tutte le parti “prima possibile”.

(Ansa)

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