Enel è in campo dalle prime ore del mattino per far fronte alle conseguenze sulla rete elettrica dello sciame sismico che ha colpito il Centro Italia. E-distribuzione, la società del Gruppo che gestisce la rete elettrica – fa sapere una nota – ha schierato una task force di oltre 150 persone per ripristinare gli impianti gravemente danneggiati nelle aree più colpite dal terremoto. Altre squadre di tecnici stanno convergendo dai territori limitrofi. Al momento risultano disalimentate circa 6.000 utenze in particolare nei comuni di Accumoli, Leonessa e Amatrice nel Lazio. Interventi di ripristino sono in corso anche a Pescara del Tronto nelle Marche e Norcia e Cascia in Umbria. Non si registrano problemi alla rete elettrica in Abruzzo.
Occasionali interruzioni di corrente saranno possibili in altre aree in funzione delle richieste di disalimentazione per consentire i soccorsi in sicurezza da parte di altri operatori. Per ridurre i tempi di ripristino del servizio, sono stati mobilitati anche gruppi elettrogeni. In alcune aree gli impianti danneggiati sono difficilmente raggiungibili per problemi alla viabilità. Enel ha disposto immediatamente controlli e verifiche su tutti gli impianti idroelettrici presenti nelle regioni colpite dallo sciame sismico, che non risultano danneggiati. L’azienda partecipa al Comitato Operativo Nazionale del Dipartimento di Protezione Civile per coordinare gli interventi sulla rete elettrica e a supporto dell’allestimento di centri di accoglienza per gli sfollati. L’unità dedicata alla protezione Civile di Enel è inoltre in contatto diretto con i Comitati Operativi Regionali di Lazio, Marche e Abruzzo. E-distribuzione ha sempre attivo il suo call center per segnalazione di guasti al numero verde 803 500 ed il sito internet www.e-distribuzione.it.