Forte scossa di terremoto nella notte alle porte di Firenze. Alle 4,37, un sisma di magnitudo tra 4.5 e’ stato registrato nella zona a nord del capoluogo toscano. La Sala di Protezione civile della Citta’ Metropolitana di Firenze sta monitorando la situazione. Nel corso della notte, dalle 3,38 alle 3,55 cinque scosse sono state registrate a Scarperia San Piero, una delle quali di magnitudo 3, mentre alle 4,37, a 4 km di profondita’ ancora a Scarperia San Piero, ce n’e’ stata una di magnitudo 4,5. Un’altra scossa e’ stata registrata alle 4,42 a Barberino del Mugello. Altre scosse di minore intensita’ a Scarperia San Piero fino alle 5,29. Vi sarebbero danni ad edifici a Scarperia San Pietro e a Barberino. L’Unione dei Comuni del Mugello ha aperto la Sala intercomunale di protezione civile a Borgo.
In seguito alle scosse di terremoto registrate in Mugello e’ stato sospeso il traffico ferroviario nel nodo di Firenze per verifiche tecniche sulle linee. Bloccata anche l’Alta velocita’ tra Firenze e Bologna oltre al traffico regionale, secondo quanto si apprende da Rfi.
Scuole chiuse a Barberino del Mugello e a Vicchio in seguito alle scosse. Anche a Barberino aperta l’unita’ di crisi e in corso verifiche per eventuali danni: su Fb il Comune tra l’altro consiglia “alla cittadinanza di sostare nelle aree individuate secondo il Piano di Emergenza Comunale per evitare di intasare strade e Piazze che necessariamente devono rimanere sgombere in caso di necessita’ di soccorso”. Alle 7 aprira’ anche la sala integrata di protezione civile della Citta’ metropolitana e della prefettura di Firenze.
“La scossa è stata abbastanza lunga, soprattutto la prima, sono caduti oggetti in un supermercato ma non abbiamo al momento verificato danni a persone o cose. Le notizie arrivano però in modo frammentario”, così Filippo Carlà Campa, il sindaco di Vicchio, comune vicino all’epicentro delle scosse, racconta al giornale radio Rai il terremoto di questa mattina. “La popolazione si è riversata nelle piazze, proprio quest’anno ricorre il centesimo anniversario del terremoto che nel 1919 distrusse il Mugello”.
Al lavoro da questa notte anche le unita’ di crisi del ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali e per il Turismo per la verifica e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dalle scosse di Terremoto registrate nell’area del Mugello.