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La Nasa, l’ente spaziale statunitense, ha pubblicato sul suo sito (nasa.gov), le immagini e le elaborazioni rilevate da diversi satelliti prima e dopo il sisma che il 24 agosto ha colpito l’Italia centrale. Gli scienziati del Jet propulsion laboratory hanno fornito un importante contributo ai soccorritori attraverso le immagini radar delle zone più colpite dal terremoto.
Le immagini, con variazioni di colore, mostrano l’entità dei danni rilevati dai satelliti nella zona di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto in base alle modifiche subite dalla superficie terrestre. Le mappe sono state create elaborando i dati trasmessi dallo spazio prima e dopo il terremoto dai satelliti di diverse organizzazioni. Le immagini satellitari, spiega la Nasa, forniscono rapide valutazioni della regione geografica colpita da un disastro, così come le immagini dettagliate dei luoghi in cui si è verificato il danno. Il sistema ‘Radar’ può “vedere” anche attraverso le nuvole, sia di giorno sia notte, e misurare anche piccoli movimenti del terreno.
