Grande successo di pubblico per SNOWFLAKE che rimane in scena fino al primo gennaio a Fortezza Est (via Francesco Laparelli 63); appuntamento speciale per la notte di Capodanno quando, dopo lo spettacolo, il pubblico brinderà con gli attori in una serata di musica e danze.
SNOWFLAKE potrebbe essere definita un’amara favola di Natale: protagonista è Andy (interpretato da Marco Quaglia), un uomo a cui piace la televisione nostalgica, le pinte di birra al pub e sentire gli album dall’inizio alla fine. E’ un razzista? Lui dice di no. E’ misogino? Lui dice di no. Andy è confuso su cosa sia il ‘politically correct’. Andy ha votato a favore della Brexit. Sua figlia, Maya, no. Maya vuole dire a Boris Johnson cosa pensa di lui. Maya sa come dovrebbe essere il mondo oggi e ha le idee chiare su come renderlo più bello. Il problema è che 3 anni fa Maya ha lasciato casa, e padre e figlia non si parlano da allora. Forse questo Natale tornerà.
Snowflake di Mike Bartlett è una storia di conflitti generazionali, di padri e figlie e della difficoltà di ascoltarsi in questo periodo storico. È un testo in cui ognuno di noi si riconosce nelle proprie fragilità e riesce a vedere le ragioni dell’altro. Una scrittura che fotografa il nostro contemporaneo mentre ci fa ridere e piangere. Ha debuttato all’Old Fire Station a Oxford nel 2018 e ha continuato il suo tour al Kiln Theatre di Londra nel 2019 diretto da Clare Lizzimore. In Italia ha debuttato, per la regia di Stefano Patti, all’interno della Rassegna TREND 2021 curata da Rodolfo Di Giammarco.
Lo spettacolo chiude il percorso di visione di PERIFERICO_KI? il progetto di formazione a cura di 369gradi per adolescenti alla scoperta della scrittura e del teatro.
Periferico_Ki? È un progetto di formazione per adolescenti, grazie alla collaborazione di Istituti superiori e teatri situati alla periferia della Capitale, tre gruppi di adolescenti possono esplorare le possibilità della scrittura e quelle della rappresentazione teatrale per leggere e raccontare il mondo contemporaneo. L’iniziativa si svolge sia negli spazi scolastici che ospitano i laboratori di scrittura creativa sia in teatro, i ragazzi infatti saranno accompagnati in un percorso di visione di spettacoli, alla scoperta di quegli spazi culturali che in periferia diventano centri di aggregazione, punti di riferimento, connettori tra tessuto urbano e sociale. L’obiettivo di Periferico_Ki? è quello di far emergere la potenza della scrittura drammaturgica come racconto della realtà, vicinanza, attualità e del teatro in grado di raccontare il presente, momento di riflessione e punto di partenza per lo sviluppo di una nuova coscienza e consapevolezza.
Periferico_Ki? È un progetto di 369gradi a cura di Alessia Esposito, direzione artistica Valeria Orani, in collaborazione con Carrozzerie | n.o.t. Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali
LA COMPAGNIA Marco Quaglia e Stefano Patti iniziano a collaborare nel 2014 con lo spettacolo Echoes di Lorenzo De Liberato che debutta presso il Teatro Studio Uno, per poi continuare il suo percorso in numerosi teatri, in Italia e all’estero (Londra, New York, Limerick). Li unisce una passione per la drammaturgia anglosassone che li porta a debuttare col lo spettacolo Harrogate e successivamente con Diario di un pazzo (entramvi di Al Smith) presso la Rassegna Trend diretta da Rodolfo di Giammarco. Nel 2018 iniziano un progetto di riscrittura sull’ Amleto di William Shakespeare assieme a Lorenzo De Liberato, presentando un estratto presso la Biennale College Teatro diretta da Antonio Latella. Nel 2020 vincono assieme alla 369gradi il bando indetto dal MAECI “Vivere all’italiana sul palcoscenico” che gli permette di produrre il mediometraggio A Notebook For Winter. Nel 2021 presentano alla rassegna TREND l’adattamento del testo di Mike Bartlett Snowflake.
Marco Quaglia, di madre inglese e padre italiano si è formato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e si è specializzato in Shakespeare alla Royal Academy of Dramatic Art (RADA) di Londra e ai Michael Howard Studios di New York. Partecipa a diverse produzioni televisive. Per il cinema, tra gli altri, lavora con Cristina Comencini e Anthony Minghella, e in teatro con Marco Maltauro, Alessandro Fabrizi, Lorenzo De Liberato, Tim Stark del National Theatre di Londra. Tra il 2004 e il 2006 lavora prevalentemente a New York. Tornato in Italia, ha iniziato collaborazioni con le Compagnie Monstera e Psicopompo Teatro ed è tornato alla televisione con la serie I Borgia e Medici Masters of Florence girate in inglese.
Stefano Patti, anch’egli bilingue, si forma presso l’ACT Multimedia di Cinecittà per poi specializzarsi come attore presso l’Accademia di Arte Drammatica del Teatro Quirino di Roma, diretta da Alvaro Piccardi. Lavora con Gigi Proietti in Shakespeare Fest e Romeo e Gulietta al Globe Theatre di Roma. Viene scelto da Antonio Latella per il ruolo di Ernest ne L’importanza di essere Earnest di O. Wilde. Dirige lo spettacolo Echoes (spettacolo in lingua italiana e inglese, presentato anche all’estero). Nel 2018 viene selezionato con il progetto “hamlet” come semifinalista per la Biennale College Teatro per registi Under30. Nel 2020 debutta con l’Hamlet di Antonio Latella presso il Piccolo Teatro di Milano nel ruolo di Orazio.
369gradi è un organismo di produzione riconosciuto dal Ministero della Cultura che sostiene e produce arti performative nell’ambito dell’innovazione, della sperimentazione e della multidisciplinarietà. Il progetto nato sotto la direzione artistica di Valeria Orani è legato alla costruzione di strategie che permettano la crescita e la valorizzazione del talento e della creatività delle formazioni artistiche prodotte e la promozione e diffusione della drammaturgia e delle arti performative italiane contemporanee in Italia e all’estero. Nel 2015 369gradi inizia un percorso di internazionalizzazione con gli Stati Uniti grazie alla collaborazione con Umanism NY e con il Martin Segal Theatre Center (Graduate Center City University of New York). Nel 2017 acquisisce i diritti in esclusiva per l’Italia del progetto White Rabbit Red Rabbit di Nassim Soleimanpour. Nel 2018 inizia la collaborazione produttiva con Antonio Marras, per Mio cuore io sto soffrendo, cosa posso fare per te?. Ad oggi 369gradi accompagna produttivamente Bartolini/Baronio, Dante Antonelli, sostiene gli spettacoli Echoes di Lorenzo de Liberato con Stefano Patti e Marco Quaglia, Piccoli Funerali di e con Maurizio Rippa, Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi di Pietro Angelini, Io non sono nessuno di Emilia Verginelli, Woyzeck! di Letizia Russo con la regia di Carmelo Alù, produce il mediometraggio A Notebook for Winter, vincitore del bando indetto dal MAECI “Vivere all’italiana sul palcoscenico”. Cura il progetto internazionale Amina>Anima/Soul, collabora alla realizzazione di Powered by REf, progetto di Romaeuropa Festival in collaborazione con Carrozzerie | n.o.t. Produce il programma L’ultimo nastro di Krapp di Stefano Patti e Simone Giustinelli e cura la direzione amministrativa della Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli.