ROMA. Primo licenziamento di un dipendente del Comune di Roma in applicazione del Whistleblowing, la norma che permette di segnalare il comportamento illecito di un collega. A farne le spese una dipendente del Campidoglio di circa 50 anni che lavorava nell’Ufficio anticorruzione. Lo rende noto l’avvocato della donna, Giuseppe Pio Torcicollo. L’impiegata era stata segnalata anonimamente nel marzo scorso da un collega che l’accusava di assentarsi dal lavoro dopo aver timbrato il cartellino.