L’ex direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano, a processo per presunte irregolarità nei conti del gruppo. La decisione è stata presa dal Gup di Milano che ha accolto la richiesta della Procura di non archiviare la posizione del giornalista. Accettate, anche, i patteggiamenti dell’ex ad Donatella Treu a 1 anno e 8 mesi (con 300mila euro di multa) e dell’ex presidente Benito Benedini 1 anno e 6 mesi (con 100mila euro di multa). Condannato anche lo stesso giornale che dovrà pagare una sanzione pecuniaria di 50.310 euro.
Il processo nei confronti di Roberto Napoletano prenderà il via il prossimo 16 gennaio 2020 davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano. L’ex direttore del Sole 24 Ore è accusato di false comunicazioni sociali e aggiotaggio informativo. In caso di condanna il percorso giudiziario dovrebbe trasferirsi sia in secondo che in terzo grado visto che il giornalista si è sempre dichiarato innocente. Una cosa è certa: la vicenda dovrebbe concludersi nel giro dei prossimi mesi. Anche se da tempo il quotidiano economico la considera come una vicenda chiusa visto che la guida del giornale è cambiata.
L’ex direttore del Sole 24 Ore non ha mai ammesso la sua colpevolezza in questa vicenda: “Avrei potuto patteggiare – ha dichiarato ai microfoni dell’ANSA – ma non l’ho fatto perché sono innocente e affronterò a testa alta anche il dibattimento. Sono consapevole che in quella sede emergerà la verità dei fatti“.
Capitolo chiuso, invece, per l’azienda: “La decisione del Tribunale di Milano – si legge in una nota – che va ad aggiungersi all’archiviazione del procedimento sanzionatorio Consob nei confronti della Società, permette al Gruppo 24 Ore di chiudere un capitolo del passato. La Società potrà così concentrarsi sulle tematiche industriali e continuare con lo sviluppo in atto, che ha già visto in questi mesi il varo di numerose iniziative editoriali innovative“.