Il sondaggio IPSOS sul governo e sulle intenzioni di voto pubblicato dal ‘Corriere della Sera’ evidenziano un peggioramento del clima politico in Italia. Colpa evidentemente della legge di Bilancio, ad esempio, del caso Ilva, della crisi Alitalia e delle polemiche sulla riforma del Mes.
Il dato in qualche modo positivo riguarda il giudizio sul governo, rimasto sostanzialmente invariato rispetto al mese di ottobre. L’indice di gradimento si aggira intorno al 42%. Un dato non particolarmente positivo ma da non sottovalutare alla luce della dura lotta dell’opposizione e del naturale malcontento alla luce della manovra economica.
Le intenzioni di voto vedono la Lega in leggero calo ma comunque alle soglie del 32%. Il Pd fa registrare un incremento di quasi un punto percentuale e sale al 18,1 %. Il Movimento Cinque Stelle perde l’1,3% e scende al 16,6%. Altro dato sorprendente è la crescita di Fratelli d’Italia che sfonda la soglia del 10%. Italia Viva è già in calo dello 0,9%, mentre Calenda supera il 2%.
Per quanto riguarda i leader, Giuseppe Conte resta al primo posto. Il premier ha iniziato una dura lotta contro Matteo Salvini, un dualismo destinato a ridisegnare lo scenario politico. La sorpresa è rappresentata proprio dal calo di Matteo Salvini, che perde otto punti percentuali e viene superato da Giorgia Meloni, in grande ascesa con Fratelli d’Italia. Appena fuori dal podio si trova Franceschini.
Nella maggioranza Zingaretti resta sopra a Luigi Di Maio. Matteo Renzi si conferma fanalino di coda.