Pd e Cinquestelle in caduta libera, centrodestra in risalita. È questo il risultato del sondaggio di Demos per l’Atlante Politico, pubblicato da Repubblica e chiuso giovedì sera quando il ‘polizzegate’ che coinvolge il sindaco di Roma, Virginia Raggi, era appena scoppiato. Il Pd perde solo mezzo punto ma scende sotto quota 30%, il livello più basso degli ultimi due anni, mentre il Movimento Cinquestelle perde quasi due punti e si ferma al 26,6%, uno dei valori più bassi dalla primavera 2016. Nel centrodestra salgono, invece, Lega Nord e Fratelli d’Italia che ottengono rispettivamente il 13,4% e il 5,2%, mentre Forza Italia si attesta al 13,2% con una crescita dello 0,5%. In attesa che la scissione, ventilata da Massimo D’Alema, si concretizzi, 6 elettori su 10 pensano che il Pd si frantumerà. D’Alema, della sinistra antirenziana non gode di una grande popolarità tra gli elettori e solo il 20% gli accorda la propria fiducia e risulta ultima nella graduatoria. Dall’altra parte Renzi subisce un calo di 8 punti in un solo mese, fermandosi al 36% e vedendosi superare sia da Gentiloni (47%) sia dalla Meloni (38%). La fiducia nel governo, inoltre, rispetto al momento in cui si è insediato, è salita di 5 punti raggiungendo il 43% anche se il 53% degli elettori è convinto che non durerà fino al 2018. Per il 70% del campione intervistato, però, prima di andare al voto, occorre una nuova elettorale che sia omogenea tra Camera e Senato.