Tre italiani su quattro dicono no a Silvio Berlusconi. E’ una “bocciatura netta e senza appello” quella che gli italiani, interpellati dall’Istituto di Ricerca Demo’polis in un’indagine esclusiva per Famiglia Cristiana, infliggono al Governo del presidente del consiglio. Il 75% degli interpellati giudica negativamente l’azione dell’esecutivo di fronte alla crisi economica e finanziaria e solo il 18% l’approva. Un italiano su due considera ormai ”a rischio” i propri risparmi. Per il 76% degli italiani la crisi economica è dovuta all’evasione e all’elusione fiscale. I risultati del sondaggio verranno pubblicati sul numero del settimanale cattolico in edicola giovedì e sono stati anticipati sul sito della rivista. “Ci troviamo di fronte, per la prima volta negli ultimi trent’anni, a un diffuso pessimismo sul futuro del Paese da parte delle famiglie italiane”, spiega il professor Pietro Vento, direttore dell’Istituto Demo’polis, intervistato dal vicedirettore di Famiglia Cristiana, Fulvio Scaglione. “Ne esce la fotografia di un Paese disorientato e impaurito: l’87% degli intervistati si dichiara seriamente preoccupato per la crisi finanziaria e per i sacrifici che, in prospettiva, immagina di dover affrontare. Quasi un italiano su due oggi considera a rischio anche i propri risparmi”. Alla radice della crisi e del debito pubblico per il 76% degli intervistati c’é l’abnorme evasione ed elusione fiscale; per quasi 7 su 10, invece, gli sprechi della Pubblica Amministrazione e i costi eccessivi della politica. Il 61% evidenzia anche l’assenza di concrete politiche di Governo per la crescita e l’occupazione.
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