Se si votasse oggi, la somma complessiva dei voti dei partiti di centrodestra raggiungerebbe il 39,5 %: mancherebbe davvero un’incollatura a quel 40%, da tutti considerata la soglia minima per ottenere la maggioranza assoluta dei seggi. È questo il risultato di un sondaggio realizzato per il ‘Secolo d’Italia’ da Index Research.
Le interviste sono state realizzate il 2 maggio, cioè tre giorni dopo le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia. Il dato conferma la flessione di consensi del Movimento Cinque Stelle (-08 rispetto a due settimane prima): i grillini erano arrivati il 19 aprile al 34% , per scendere invece ora al 33,2. Un segno +07 invece per il centrodestra, che consolida il trend in ascesa delle ultime settimane. Ma ecco, in particolare, i numeri dei singoli partiti del centrodestra: FI 12,2, Lega 22,9, FdI 3,9, Noi per l’Italia 0,5. La somma di tutti questi dati fa appunto 39,5. È un risultato che può legittimamente far sperare in una vittoria del centrodestra nell’ipotesi di elezioni anticipate. Stabile (ma sempre in stato comatoso) il Pd, fermo al 18,1.