L’effetto B. si sente e come. Silvio Berlusconi si rivela, ancora una volta, un gran comunicatore e riesce a galvanizzare l’elettorato del Pdl. A pochi giorni dall’inizio della sua campagna elettorale mediatica, in attesa di conoscere la versione ufficiale sulla sua sesta candidatura a palazzo Chigi, fa parlare solo di se e porta consensi al suo partito. Il Popolo delle Libertà continua a salire nelle preferenze degli italiani e in una settimana riesce a guadagnare quasi tre punti percentuali. Un dato sorprendente, inatteso ad inizio mese, che serve al morale ma ancora non del tutto veritiero perché tante sono le incognite politiche che gravano sul partito e sul suo presidente. Fatto sta che il Cavaliere resta, almeno in questa fase storica, la vera anima del Pdl e l’unico che possa salvare la barca senza farla affondare. Resta saldamente al primo posto il Partito Democratico, con il vento in poppa grazie alle primarie la scelta dei candidati al Parlamento. Il Movimento 5 Stelle, alle prese con le regole sulla democrazia interna e le continue epurazioni del duo Grillo-Casaleggio, inizia a perdere consensi ma resta al secondo posto nelle intenzioni di voto degli italiani. Verso la Terza Repubblica del patron della Ferrari, Luca Di Montezemolo, non sfonda e consensi continua a perdere l’Idv di Antonio Di Pietro. In calo astenuti e indecisi, oggi al 35 percento rispetto al 43 percento della settimana scorsa. E' quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato dall'Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre.
Ecco i numeri del sondaggio. Pd 31,1 (+0,8); Movimento 5 Stelle 19% (-0,7); Pdl 16,5% (+2,7); Lega Nord 6,4% (+0,4); Sel 5,5% (-0,1); Udc 5,4% (+0,2); Fermare il Declino 2,5% (-0,1); Idv 2,0% (-0,6); Fli 1,9 (+0,1); Rifondazione- Comunisti It. 1,8 (-0,3); Verso la Terza Repubblica 1,7% (-0,7); La Destra 1,0% (-0,6); Lista Bonino 0,9% (-0,2); Psi 0,5% (-0,1); Movimento Arancione 0,5%; Verdi 0,3% (-0,2); Api 0,3 (=)